Volatilità
Una volatilità da tempo su livelli elevati

A fronte del crollo più repentino della storia, non dovrebbe costituire una sorpresa la fiammata messa a segno dal VIX: salito di recente ai livelli più elevati da ottobre 2008. Tanto per fornire un'idea, durante il crash del 1998 e durante lo sboom della new economy di inizio millennio, il VIX non si spinse mai oltre i 40 punti.
Per chi non lo sapesse, questo indicatore si basa sulla volatilità implicita prezzata nelle opzioni at the money sullo S&P500. Maggiore è l'incertezza che grava sul mercato, e più elevato sarà il prezzo delle opzioni, con conseguente lievitazione della volatilità. Non a caso il VIX è noto anche come "misura della paura".
La figura in basso sovrappone il VIX alla volatilità storica a 21 giorni dello S&P500.

In condizioni normali, il VIX quota a lieve premio rispetto alla volatilità effettiva. La figura in effetti chiarisce l'eccezionalità vissuta in questo momento. Nonostante il VIX sia decollato, esso continua a risultare attardato rispetto alla volatilità effettiva: praticamente a tripla cifra.
Di solito la differenza fra VIX e volatilità storica è superiore allo zero. In altre parole, vendere le opzioni sullo S&P risulta vantaggioso nella maggior parte dei casi. Le operazioni positive, però, risultano di entità ridotta rispetto alle grosse perdite a cui si va incontro nelle fasi turbolente.
Il VIX però è su livelli elevati da tempo. Questa è appena l'ottava volta nella storia che il VIX si colloca sopra i 30 punti per non meno di un mese. La tabella in basso mostra tutti gli episodi precedenti; l'ultimo, risalente al 2011.

I successivi ritorni di mercato paiono invitanti. Tre mesi dopo lo S&P è sceso soltanto una volta. La cattiva notizia è che questa eccezione risale al 2008: un anno con molte attinenze con il 2020. All'epoca, Wall Street scese ulteriormente nelle settimane e mesi successivi.

Presidente della Schaeffer's Investment Research, Inc, e autore di "The Option Advisor", un best seller nel settore delle opzioni, di cui esiste dal 1981 una newsletter omonima. Continua...