Verso un'altra fiammata di volatilità?

- 19/10/2020
Venerdì il VIX ha chiuso al di sopra della sua media mobile a 30 giorni, nonché di quella a 252 giorni (un anno, NdT). Ambo le medie hanno laborato bene nella previsione della volatilità in passato, ma nell'ultimo mese l'attraversamento verso l'alto o verso il basso è risultato irrilevante. A questo punto meglio sarebbe affidarsi al superamento eventuale della trendline che connette i massimi discendenti in essere da settembre, per prevedere una fiammata di volatilità. La resistenza nella fattispecie si collocherebbe a 29 punti.
Nel frattempo lo S&P500 non è riuscito a mantenersi sopra i 3500 punti, con l'apprezzamento del 10% rispetto al 2019 che contrassegna una resistenza a 3553 punti. Ciò non toglie che il mercato abbia retto molto bene agli eventi esogeni infausti degli ultimi giorni: merito dell'annuncio di Pfizer, che avrebbe richiesto una corsia di emergenza per l'approvazione finale di un vaccino entro la fine di novembre. Ciò sottolinea come per gli investitori la disponibilità di un vaccino o di un rimedio definitivo costituiscano evento più rilevante dell'esito elettorale o di un nuovo stimolo fiscale.
Probabilmente il merito della risalita recente del mercato è ascrivibile ai gestori dinamici di mercato. Stando alla National Association of Active Investment Managers (NAAIM), l'allocazione media in azioni la passata ottava si è spinta al 102.9% (lieve utilizzo di leva), in sensibile crescita rispetto al 55% di tre settimane fa.
Nel frattempo, negli ultimi venti giorni sul mercato delle opzioni sul VIX le put hanno nettamente sopravanzato le call. Gran parte degli investitori ha scommesso su un declino della volatilità.
Si tratta di un fenomeno piuttosto infrequente, difficile da valutare. Alla luce della consueta analisi storica, che ha visto la volatilità salire quando le mani forti hanno comprato opzioni put sul VIX, adesso di converso ci dovremmo aspettare un declino della volatilità e di conseguenza un rialzo di mercato. Questo però prescriverebbe un posizionamento netto lungo dei fondi speculativi sul future sul VIX: il che non si manifesta correntemente. Con i gestori attivi sovraesposti al rialzo e il net short sul VIX future ora a 100.000 contratti, chi scommette sul declino del VIX è in abbondante compagnia.
La sensazione è che nel prossimo paio di settimane la volatilità possa rimbalzare, trascinando verso il basso il mercato. Il superamento della resistenza citata in apertura sarebbe la conferma in tal senso.