Il Dollaro sembra aver preso una strada di forza piuttosto concreta. Sono diversi i cambi che mostrano un Adx (quindi l’indicatore di forza di una tendenza) con valori superiori a 30. UsdCad, NzdUsd, EurUsd, UsdBrl e UsdChf sono tutti cambi in chiara tendenza rialzista per il Dollaro. Riguardo a UsdChf di fatto non ci sono molti dubbi... Continua...
Avevamo segnalato nelle settimane scorse la fuga in avanti del dollaro neozelanedese rispetto al dollaro americano come sospetta. Difatti il mercato si è rimangiato tutto passando dal massimo di 0.8836 del 10 luglio, allo 0.8510 attuale. Quando il mercato ritorna così velocemente sui suoi passi recuperando un’importante rottura... Continua...
Momento particolarmente importante per il cambio EurJpy sceso sotto la soglia di area 138 ed ora chiamato ad un ultimo tentativo di reazione sui minimi di febbraio 2014 di 136.20 prima di una discesa ben più importante. Evidente anche a livello grafico la figura triangolare in via di formazione che verrebbe “sporcata” sotto... Continua...
Nel passato ci siamo occupati di una particolare versione dell’indice della borsa italiana: l’All Share che esclude il settore bancario. Un settore dal peso rilevante – 1/3 dell’intera capitalizzazione di mercato – e non di rado, determinante. Al punto che il suo andamento finisce per fagocitare il resto del mercato. Non che sia un aspetto... Continua...
Agosto è da sempre uno dei mesi più eccitanti e ricco di opportunità assieme a dicembre e gennaio per gli operatori del Forex. In questo mese si concentrano le volatilità maggiori soprattutto su cross meno popolari, esotici e legati all'universo delle commodity. Cominciamo però dai major currencies. EurJpy negli ultimi 15 anni... Continua...
Non vorremmo infierire sulla disfatta calcistica brasiliana, ma obiettivamente anche sui mercati finanziari l’impressione è che alcuni indicatori finanziari come cambio e borsa sono pronti per virare verso il basso. Per quello che riguarda il cambio, da tempo abbiamo un aiuto eccezionale nell’analisi intermarket. Continua...
Il rimbalzo congiunturale sperimentato nella prima metà dell'anno sembra già dissiparsi: già con il mese di giugno si è ridotto il gap favorevole fra PMI delle economie emergenti e PMI dei paesi a più antica industrializzazione. Sembra l'avvio di una tendenza destinata ad essere confermata: gli utili delle aziende mostrano una eloquente... Continua...
In attesa di capire che strada prenderà EurUsd nelle prossime settimane, ci sembra interessante l’analisi di lunghissimo periodo (basata su barre mensili) del cambio più trattato al mondo fatta tenendo presente l’andamento del RSI a 9 mesi. Come si può vedere dal grafico, in occasione dei massimi del 2009 e del 2011... Continua...
La sottoperformance in essere sui mercati azionari emergenti ormai da quasi tre anni non è una sorpresa: al contrario, è il riflesso di una perdita di competitività, che si riflette in una crescita economica che si sta accartocciando rispetto a quella dei paesi più sviluppati. Il differenziale di PIL è ai livelli più bassi degli ultimi 12 anni... Continua...
Il solito Draghi offre una sponda all’Euro facendolo ritracciare sotto 1.36, ma sempre senza nessun tentativo di inversione di tendenza convincente, uno scenario sospetto se consideriamo che ormai le due politiche monetarie, quella americana e quella europea, stanno prendendo strade divergenti: e lo spread T-Note-Bund... Continua...