Il Commitment of Traders Report fornisce informazioni essenziali circa il posizionamento delle mani forti. Peccato che i dati riportati siano disaggregati, o comunque non riportati in modo organico e strutturato. A questa esigenza assolve il nostro CoT Report... Continua...
Le quotazioni del Wheat crescono con moderazione ma allo stesso tempo con continuità, dal 2017. Negli ultimi mesi il rialzo del grano si è fatto esponenziale, e questo ha attirato le attenzioni della speculazione professionale e non solo. Cosa suggerisce il CoT? Continua...
Il coloniale in esame risulta fra i "meno performanti" (leggasi: più deludenti) del primo semestre, a fronte di materie prime quasi tutte ampiamente positive. I piccoli investitori vanno a caccia di minimi, ma bisogna soprattutto scoprire cosa fanno le mani forti. Continua...
Osservare l’andamento del cambio UsdClp è un buon metro di misura per capire quale potrebbe essere l’andamento dei metalli industriali. Una correlazione negativa tra UsdClp e BBG Industrial Metals che sfiora il 90% ci dice che... Continua...
L'attenzione di molti investitori nella prima metà dell'anno si è rivolta giustamente verso le commodity più diffuse nel ciclo produttivo: rame, petrolio e legname. Ma la benzina senza piombo è letteralmente decollata. Cosa suggerisce ora l'analisi stagionale? Continua...
Rame, alluminio, nickel, stagno: hanno prodotto dall'inizio dell'anno spettacolari performance: inevitabilmente, con l'espansione economica globale che richiede sempre più materie prime; anche per assecondare la rivoluzione verde appena incominciata. Continua...
Dopo una fase di decantazione, le quotazioni del metallo prezioso sono balzate negli ultimi due mesi, convergendo verso i 3000 dollari. Commercial grandi protagonisti finora, con una distribuzione adesso appena accennata: per andare dove? la risposta del CoT Report... Continua...
Una buona notizia, che poi tale non è: sul gasolio da riscaldamento le "mani forti" stanno iniziando l'opera di ridimensionamento del saldo netto detenuto. I quattro precedenti analoghi fatti registrare negli ultimi sei anni anticipano una ben precisa dinamica. Continua...
Preoccupata dalle dimensioni assunte dalla bolla creditizia, e dal persistente boom immobiliare, Pechino ha iniziato a tirare il freno dalla fine dello scorso anno. Gli effetti si scorgono ora su moneta e credito; ma non solo: ad essere minacciate sono ora le commodity. Continua...
La Cina concede, la Cina ritira. Il boom delle commodity degli ultimi dodici mesi è in buona misura il riflesso dell'accumulazione di materie prime da parte delle aziende cinesi. Ma ora Pechino tira il freno: e gli effetti si manifesteranno nei prossimi trimestri. Continua...