Avevamo segnalato in precedenza su Strategie Valutarie la fatica di AudUsd nel riuscire con convinzione a superarie livelli di resistenza di assoluto rispetto in ottica di medio periodo e questo comportamento ha trovato la sua risposta proprio in questi ultimi giorni. Formalizzato in modo netto un testa e spalla ribassista con il break... Continua...
Ovviamente si tende ad imputare una buona fetta di responsabilità nella debolezza del Rublo russo attuale (ai minimi storici sul Dollaro) all’andamento del conflitto con l’Ucraina, ma in realtà crediamo ci siano altre variabili finanziarie che stanno decisamente impattando sul cambio. Uno di queste, forse la principale... Continua...
Il grafico di EurJpy sembra mostrare una chiara fase di accumulazione con un triangolo in via di formazione che troverebbe probabilmente la sua fine al superamento di 138.20, quella media mobile a 20 settimane che oltre un anno svolge un egregio lavoro di supporto/resistenza. L’ottima tenuta di area 136 in settimane... Continua...
Nel precedente intervento abbiamo rilevato come l’euro avrebbe dovuto risentire del progressivo restringimento degli spread di rendimento fra Germania e Giappone, perlomeno in termini nominali. Ad inizio anno il Bund pagava 125bp in più rispetto al JGB; una settimana fa il differenziale è sceso a 38.6bp. Continua...
Il dollaro americano ha compiuto notevoli progressi nelle ultime settimane. Osservando il grafico di Eur/Usd rapportato alla sopra-sotto valutazione secondo il criterio dei della parità dei poteri d’acquisto (fonte: Bloomberg) notiamo come il picco del cambio di 1.40 dollari sia stato raggiunto in corrispondenza di una sottovalutazione del... Continua...
Un ottimo strumento per cercare di prevedere l’andamento dello spread sul mercato corporate high yield è certamente il cambio NzdJpy. Come si vede dal primo grafico il cambio su scala invertita (in azzurro) viaggia in sintonia con lo spread tra emissioni high yield e governativi (linea nera), differenziale risalito di recente sopra quota 300 punti base. Continua...
Il Dollaro sembra aver preso una strada di forza piuttosto concreta. Sono diversi i cambi che mostrano un Adx (quindi l’indicatore di forza di una tendenza) con valori superiori a 30. UsdCad, NzdUsd, EurUsd, UsdBrl e UsdChf sono tutti cambi in chiara tendenza rialzista per il Dollaro. Riguardo a UsdChf di fatto non ci sono molti dubbi... Continua...
Avevamo segnalato nelle settimane scorse la fuga in avanti del dollaro neozelanedese rispetto al dollaro americano come sospetta. Difatti il mercato si è rimangiato tutto passando dal massimo di 0.8836 del 10 luglio, allo 0.8510 attuale. Quando il mercato ritorna così velocemente sui suoi passi recuperando un’importante rottura... Continua...
Momento particolarmente importante per il cambio EurJpy sceso sotto la soglia di area 138 ed ora chiamato ad un ultimo tentativo di reazione sui minimi di febbraio 2014 di 136.20 prima di una discesa ben più importante. Evidente anche a livello grafico la figura triangolare in via di formazione che verrebbe “sporcata” sotto... Continua...
Nel passato ci siamo occupati di una particolare versione dell’indice della borsa italiana: l’All Share che esclude il settore bancario. Un settore dal peso rilevante – 1/3 dell’intera capitalizzazione di mercato – e non di rado, determinante. Al punto che il suo andamento finisce per fagocitare il resto del mercato. Non che sia un aspetto... Continua...