Momento decisivo per il Dollar Index che va all’attacco della cruciale area 85 con il successo che potrebbe invertire una tendenza ribassista di lungo periodo che non può essere ignorata anche in termini di posizionamento di portafoglio. Il sentiment benigno nei confronti del Dollar Index è notevole soprattutto se rapportato... Continua...
Dal punto di vista stagionale per UsdZar il movimento rialzista di settembre sembra aver recuperato quello che in realtà di doveva concretizzare il mese precedente, aprendo a questo punto le porte ad ulteriore debolezza per la moneta sudafricana almeno fin oltre la metà di ottobre. Anche l’analisi tecnica risulta abbastanza impietosa... Continua...
Siamo di fronte ad un momento chiave anche per EurJpy (oltre che per UsdJpy già commentato la settimana scorsa). Il Macd sta per risalire sopra la linea dello zero tagliando la linea del segnale dal basso verso l’alto (evento che manca da settembre 2012), la media mobile a 25 settimane sta per essere scavalcata al rialzo e... Continua...
Uno dei rapporti di cambio che mostra una correlazione elevata con l’andamento del prezzo del petrolio è certamente da rappresentato da UsdNok. Ovviamente la corona norvegese risente delle oscillazioni del prezzo del greggio a causa del peso che l’industria petrolifera occupa all’interno del paese ed il grafico mostra chiaramente... Continua...
Avevamo segnalato in precedenza su Strategie Valutarie la fatica di AudUsd nel riuscire con convinzione a superarie livelli di resistenza di assoluto rispetto in ottica di medio periodo e questo comportamento ha trovato la sua risposta proprio in questi ultimi giorni. Formalizzato in modo netto un testa e spalla ribassista con il break... Continua...
Ovviamente si tende ad imputare una buona fetta di responsabilità nella debolezza del Rublo russo attuale (ai minimi storici sul Dollaro) all’andamento del conflitto con l’Ucraina, ma in realtà crediamo ci siano altre variabili finanziarie che stanno decisamente impattando sul cambio. Uno di queste, forse la principale... Continua...
Il grafico di EurJpy sembra mostrare una chiara fase di accumulazione con un triangolo in via di formazione che troverebbe probabilmente la sua fine al superamento di 138.20, quella media mobile a 20 settimane che oltre un anno svolge un egregio lavoro di supporto/resistenza. L’ottima tenuta di area 136 in settimane... Continua...
Nel precedente intervento abbiamo rilevato come l’euro avrebbe dovuto risentire del progressivo restringimento degli spread di rendimento fra Germania e Giappone, perlomeno in termini nominali. Ad inizio anno il Bund pagava 125bp in più rispetto al JGB; una settimana fa il differenziale è sceso a 38.6bp. Continua...
Il dollaro americano ha compiuto notevoli progressi nelle ultime settimane. Osservando il grafico di Eur/Usd rapportato alla sopra-sotto valutazione secondo il criterio dei della parità dei poteri d’acquisto (fonte: Bloomberg) notiamo come il picco del cambio di 1.40 dollari sia stato raggiunto in corrispondenza di una sottovalutazione del... Continua...
Un ottimo strumento per cercare di prevedere l’andamento dello spread sul mercato corporate high yield è certamente il cambio NzdJpy. Come si vede dal primo grafico il cambio su scala invertita (in azzurro) viaggia in sintonia con lo spread tra emissioni high yield e governativi (linea nera), differenziale risalito di recente sopra quota 300 punti base. Continua...