Cosa succede al Cable dopo un calo del 20% seguito da una salita del 20%? Dopo la violenta caduta 2021-2022 il Cable è riuscito ad agguantare quota 1.30 ripristinando un formale bull market. Continua...
Da tempo utilizziamo l’ETF di iShares (in versione accumulazione) per comprendere il momento migliore di ingresso sul dollaro americano e relativi bond a breve scadenza emessi dal Tesoro USA. Il grafico oggi ci parla chiaro. Continua...
Real brasiliano, ma anche peso cileno e messicano: le divise dell'America Latina sono risultate le grandi protagoniste del primo semestre, con i cambi EM asiatici che invece hanno perso terreno nei confronti del dollaro. Cosa ci aspetta nella seconda metà dell'anno? Continua...
Il biglietto verde è reduce in termini medi ponderati da una correzione, nei confronti delle divise major, che potrebbe rispolverarne l'appetibilità operativa. Selezionamo allora alcuni strumenti con cui replicare l'esposizione, senza correre eccessivo rischio. Continua...
Come riportato dal media online channelnewsasia.com, l’ordine alle banche private cinesi di vendere dollari è stato perentorio chiarendo che l'area 7.25 da adesso in avanti andrà difesa. L’economia intanto è ancora timida con il terzo mese consecutivo di indici PMI manifatturieri sotto quota 50. Continua...
Esemplare il movimento tecnico di EurAud. Una correzione a zig zag dai massimi e non appena la media a 200 giorni si è presentata in prossimità, il rimbalzo è stato un passaggio obbligato per il cross. Che ora è andato ad abbattere la fragile trend line che delimitava la mini correzione primaverile. Continua...
Da quotazioni inferiori alla parità ad un rapporto di cambio che tenta di spingersi finalmente sopra quota 1.10 dollari. Euro protagonista degli ultimi nove mesi, grazie alla fattiva collaborazione dei fondi speculativi: ancora una volta spettacolari nel segnalare il bottom. Continua...
L’euro ci riprova ma il dollaro resiste. La BCE non mostra incertezze sulla politica monetaria, mentre la Fed a sorpresa rilancia sui tassi per bocca di un Powell che non ha certamente vestito i panni della colomba nell’ottava appena conclusa. Continua...
Le due banche centrali di Svizzera e Norvegia si sono espresse sui tassi e soprattutto dalla Norvegia è arrivata una sorpresa. Giovedì la SNB ha portato il costo del denaro svizzero al 1.75%. Una decisione ampiamente attesa. Nello stesso giorno la banca centrale norvegese ha alzato tassi al 3.75%. Continua...
Con l’inflazione scivolata sotto al 4% a maggio, tutta la curva dei rendimenti brasiliana è degradata verso il basso con la primavera 2024 che, secondo le previsioni degli analisti, dovrebbe già aver messo alle sue spalle ben 350 punti base di taglio nel costo del denaro. Continua...