I mercati non perdonano e spesso e volentieri giocano di anticipo. Ecco perché alcune valute sono letteralmente crollate negli ultimi mesi. Tra queste valute le due dell’Est Europa Huf e Pln, ma anche lira turca, peso colombiano e filippino. Continua...
La notizia dell’inserimento dei bond neozelandesi in uno degli indici obbligazionari più importanti al mondo (il Ftse Russell World Government Bond Index) ha favorito un bel rimbalzo del "Kiwi", come è anche conosciuto il dollaro neozelandese. Continua...
La tesi dell’accumulazione sui supporti chiave di 18-20mila dollari è ancora viva e vegeta per Bitcoin, con alcuni pattern di prezzo ripetitivi che potrebbero preludere ad una ripartenza del bull market. Scopriamo la strategia più appropriata da perseguire. Continua...
Corona svedese che prosegue nella sua discesa e obiettivamente questo non stupisce alla luce dell’atteggiamento dovish assunto dalla banca centrale con sede a Stoccolma. Un approccio sui tassi di interesse più morbido si traduce infatti in tassi reali più modesti. Continua...
Non ci sono per il momento grandi freni alla discesa del dollaro australiano sempre più vicino ai minimi del 2020. L’economia oceanica perde ancora colpi come confermato dal Westpac leading index scivolato ancora più in territorio negativo a settembre. Continua...
Il rialzo del dollaro nei confronti dell'euro è risultato del tutto giustificato fino a metà agosto: quando l'Eur/Usd ha assunto una dinamica che con il passare dei giorni diventa sempre più insostenibile. Non persuadono infatti i due fattori che potrebbero spingere ancora il biglietto verde. Continua...
Il dollaro comincia a diventare un tema mainstream. La Fed ha citato per la prima volta la forza del dollaro come un elemento da monitorare e i magazine più celebri d’America seguono il trend. Ma questo paradossalmente potrebbe anticipare la fine del rialzo del biglietto verde. Continua...
L'Ungheria sembra tentare in tutte le maniere di frenare sul fiorino un’emorragia che però prosegue pericolosamente. A fine settembre l’aumento a sorpresa di 125 punti base al 13.0% ha portato il costo del denaro a livelli “sudamericani”. Continua...
L’euro non sta perdendo su tutto. Nel mese di settembre la reazione della moneta unica europea rispetto al dollaro australiano è stata poderosa. Con oltre 10 figure di rialzo il cross si è riportato esattamente dove si trovava a fine giugno. Ovvero in zona 1.53. Continua...
Nel confermare le attese degli investitori, la banca centrale ribadisce che l’inflazione rimarrà sopra al 5% per tutto il 2023 prima di scendere al 3,1% nel 2024. A novembre possibile a questo punto un nuovo rialzo da 75 punti base in Messico. Continua...