Il motivo di questa affermazione è legato ad un indicatore che misura il beta (ovvero la sensibilità) delle valute verso il rischio di Brexit. Se ovviamente la Sterlina è la valuta più a rischio, le divise più solide in questo contesto sono due. Continua...
Torniamo a parlare di Cina perché c’è un aspetto che secondo gli analisti di IIF (Institute of International Finance) rende la divisa cinese sottovalutata ancora di un buon 10%. Il motivo è da ricercare nell'avanzo delle partite correnti. Continua...
Si mette male per la Sterlina inglese. L’azzardo di Boris Johnson fa fuggire dalla loro stessa valuta gli investitori di uno dei cuori pulsanti del mondo finanziario. GbpJpy è un ottimo metro di giudizio in tal senso. Continua...
Valuta poco considerata in Italia in quanto praticamente inacquistabile direttamente dagli investitori, il Peso cileno ha una valenza strategica incredibile per quello che riguarda diversi asset “investibili” di mercato come il rame ed i tassi di interesse americani. Continua...
Le gravi incertezze per la Brexit provocate dalla decisione clamorosa di Boris Johnson di disattendere i trattati internazionali sottoscritti, sta mettendo alle corde la divisa britannica. Data da tutti come scontata la parità imminente rispetto all'euro. Continua...
La domanda che nel Forex tutti si pongono, è se la divisa comune europea è giunta al culmine dello sforzo rialzista, e sia in procinto di svotare verso il basso; o non sia al contrario da comprare in questo esatto momenti. Alcuni parametri per decidere. Continua...
Doveroso punto della situazione sul rapporto di cambio più osservato del pianeta. Il contesto è certamente intrigante anche perché potremmo essere all’alba di un’inversione di tendenza o al tramonto di un semplice rigurgito dell’Euro. Continua...
Passato lo scoglio teorico della stagionalità avversa, alcune valute hanno a questo punto davanti a sé un periodo interessante per proseguire quel mini rally cominciato proprio nella seconda parte di agosto. Continua...
Una mini guerra valutaria non conviene a nessuno considerando i legami commerciali tra Australia e Nuova Zelanda; ma è chiaro che il principale beneficiario di questa fase è AudNzd (assieme a EurNzd). Continua...
La Nuova Zelanda sembra aver aperto un nuovo fronte per quello che riguarda la politica monetarie delle ex valute da carry trade. Con l’annuncio di possibili aperture verso i tassi negativi, alcuni analisti associano questa politica a quella adottata da tempo dalla BNS. Continua...