Qualche mese fa abbiamo elaborato un paniere di valute equamente pesate e costituiti da Renmimbi cinese, Dollaro australiano e Dollaro neozelandese contro Euro. Continua...
Sfatiamo un mito diffuso: le sorti delle divise emergenti non dipendono dai tassi di interesse americani o, se è per questo, mondiali. Dipendono dalle prospettive del ciclo economico globale; e dunque, dall'andamento di uno specifico asset. Continua...
La prossima settimana faremo il consueto focus sulla stagionalità di maggio. Se per il mondo emergente in generale il quinto mese dell’anno non è il massimo, per il Real in particolare si prospetta alquanto complesso aspirare ad una reazione. Continua...
Come possiamo notare, ogni volta che gli hedge fund sono tornati net long sull’Euro dopo aver accumulato un rapporto con l’open interest inferiore al -20% (quindi uno short piuttosto estremo), EurUsd comincia (o ha già cominciato) un trend bullish. Continua...
Nell’ultimo mese il Dollaro australiano si è reso protagonista della migliore performance a livello valutario contro Euro. Questo apprezzamento per l’Aussie è arrivato in un contesto sempre deteriorato per le commodities. Continua...
Si segnala una divergenza piuttosto netta e clamorosa tra EurGbp e l’indice Stoxx che raggruppa le banche europee. Clamorosa perché, come si vede dal grafico, da mesi le due variabili finanziarie vanno a braccetto. Continua...
Difficile orientarsi in un momento così confuso e di scarsa visibilità e per questo continuiamo a prestare attenzione anche all’analisi tecnica che finora ha fornito segnali molto precisi. Ultimo fra tutti il break rialzista di EurRub dopo anni consolidamento. Continua...
Tecnicamente AudCad con la spike ribassista di marzo ha toccato l’estremo inferiore di un range 40ennale. Basterà? Probabile se diamo fiducia all’oscillatore di lungo periodo anche se non ci sentiamo di escludere un tentativo di esasperare il ribasso. Continua...
Dopo un lungo periodo di trading range con zona 250pb a delimitare ogni ulteriore velleità del premio al rischio per i paesi emergenti, il mercato ha ricominciato a prezzare il rischio sui bond non appartenenti al mondo sviluppato. Continua...
A giudicare dai tassi di crescita economica, ma soprattutto della produttività del lavoro, all’interno del panorama emergente non c’è dubbio che il mercato ha tutte le ragioni per essere scettico. Continua...