Il crollo delle quotazioni del rame è l'ultimo di una lunga serie di frantumazioni di prezzi di materie prime, a cui abbiamo assistito a rotazione da tre anni a questa parte. Il LME (London Metal Exchange) Index (LMEX) ha brutalmente sfondato verso il basso, ponendo fine ad una congestione che perdurava da più di un anno e mezzo. Ci si chiede se... Continua...
In termini nominali, senza considerare cioé il reddito (dividendi o cedole) percepito, negli ultimi tre anni e mezzo è risultato quasi irrilevante puntare sulle azioni o sui bond emergenti: il risultato è stato pressoché il medesimo. Il rapporto fra "EMB" e "EEM" si è mosso all'interno di un canale di regressione piatto: appena... Continua...
Le quotazioni del petrolio continuano a crollare. Ciò potrà rendere felici molti consumatori occidentali, che assistono a loro vantaggio allo spostamento di ricchezza per trilioni di dollari da parte dei produttori OPEC; ma mi chiedo fino a quando sarà immaginabile una quotazione stabilmente inferiore ai 50 dollari per barile. Posto che... Continua...
Continuiamo a seguire la vicenda russa con attenzione, ma al momento la pezza messa dalla banca centrale ha smussato gli eccessi della speculazione senza allentare la percezione del rischio da parte dei mercati. Riproponiamo il grafico che confronta il cambio UsdRub con il differenziale di rendimento dei bond russi in... Continua...
Azzeccata la previsione della settimana scorsa su Strategie Valutarie circa il Dollaro neozelandese che nell’ultimo mese ha guadagnato oltre il 5% contro euro, ma che negli ultimi giorni ha violato con decisione la linea di tendenza che univa i minimi crescenti in essere dal 2012. Siamo sui minimi e quindi ipotizzare una... Continua...
Non so se la cosa è passata o meno inosservata, ma mi premeva rilevare come alcuni giorni fa sul paniere delle principali 20 valute emergenti (con l'eccezione della Cina) abbiamo sperimentato una rottura che non esiterei molto a definire storica; tanto più che l'analisi include anche il carry trade. L'analisi degli ultimi quindici anni... Continua...
Tra agosto e settembre 2014 l’indice azionario coreano Kospi aveva illuso gli investitori con una delle più classiche false rotture. Una trappola per tori generata anche dalla stesso falso segnale del cambio UsdKrw (qui su scala inversa). La forza del Won sudcoreano aveva portato la valuta asiatica a sfiorare quota 1000 contro... Continua...
EurUsd chiude il 2014 raggiungendo un tasso di variazione annuo inferiore a quel -10% che ha rappresentato nella storia degli ultimi 25 anni un semplice, ma efficace, segnale tecnico di esaurimento nella tendenza bearish, almeno per i 12 mesi successivi. Le barre verticali sul grafico mostrano chiaramente cosa è successo... Continua...
Va bene essere ribassisti come lo siamo stati nelle settimane passate, ma l’impressionante volatilità di martedì scorso che ha portato EurNok vicino a 10 è andata al di là di ogni più rosea aspettativa e se ne è accorto anche il mercato che ha comprato a piene mani Nok riportandolo in area 9.05. Sappiamo che in termini relativi... Continua...
Secondo alcuni analisti, il 2015 sarà l'anno dei mercati emergenti... ma in negativo. Dopo aver stoicamente retto per tutto l'anno corrente, grazie a persistenti flussi di portafoglio in entrata; le borse emergenti si stanno riallineando all'andamento del mercato valutario, in sensibile svalutazione da tempo. Non che negli ultimi quattro anni... Continua...