Per la terza volta in poco meno di tre anni, l'oro fallisce l'impresa di avere ragione di questa resistenza venutasi a creare attorno ai 2075 dollari per oncia. La flessione delle ultime settimane non lascia tranquilli, ma una certa risposta giunge dal mercato valutario. Continua...
Dopo il dollaro neozelandese, arriva la corona svedese come valuta peggiore della settimana. Lo strappo violento del cross EurSek sopra 11.4 avvicina quella quota di 11.8 che nel 2009 all’apice della crisi subprime fece registrare il minimo storico per la SEK. Continua...
Quattro mesi fa il CoT Index Report segnalava una condizione estrema in termini di sentiment e di posizionamento da parte dei fondi speculativi. Sussistono dunque le condizioni per un intervento? o si tratta di un minaccioso rally correttivo? Continua...
Per la terza volta in meno di tre anni il metallo giallo è stato respinto dalla resistenza a 2075 dollari. Comprensibile la frustrazione da parte degli investitori, che confidavano nel gold come rifugio dalle incertezze geopolitiche dei tempi recenti. Continua...
Dopo una prolungata svalutazione, l'NG recupera vistosamente terreno al NYMEX. E lo fa soprattutto a discapito del petrolio, meno brillante nelle ultime settimane in termini relativi. Un rovesciamento nei rapporti di forza che non sorprende gli investitori. Continua...
Una delle tesi di chi considera l’euro in questo momento sopravvalutato è l’andamento divergente di EurUsd rispetto al flusso dei dati macroeconomici che stanno uscendo da inizio anno. Soprattutto per quello che riguarda il differenziale di “sorprese” rispetto alle attese. Continua...
Secondo una ricorrente spiegazione, il ripiegamento del dollaro dei mesi recenti è il riflesso del congelamento delle riserve valutarie russe, che avrebbe spinto i detentori istituzionali a liberarsi del biglietto verde prima di trovarsi in una posizione scomoda. Continua...
Il CoT Index Report fornisce sempre una serie di dati di grande spessore sui principali mercati finanziari. Ad esempio, sui future sugli indici azionari USA spicca il saldo netto short vantato dagli "Small Traders", così come definiti dalla CFTC. Cosa implica questo in termini prospettici? Continua...
I mercati swap prevedono Fed Funds compresi tra il 3.5% e il 3.75% entro 12 mesi con due tagli nel 2023, ma intanto la questione aperta del debt ceiling spinge ai massimi dal 2001 i rendimenti offerti dal Tesoro americano sui T-Bills a 3 mesi (5,14%). Continua...
Prosegue la corsa di zloty polacco e fiorino ungherese sull’onda di inflazione in calo e tassi di interesse offerti dalle banche centrali ancora importanti. Tecnicamente per un paniere equamente pesato dalle quattro valute del blocco, siamo ad un punto di svolta decisivo. Continua...