In altre parole, i mercati anticipano l'economia reale? o sono gli aggregati economici a condizionare l'andamento delle variabili finanziarie? La risposta breve é: un po' entrambe le cose. In ogni caso, il 2023 non sarà esattamente come l'anno che stiamo per archiviare. Continua...
La curva dei rendimenti "degli economisti" si è invertita: lo yield a 3 mesi risulta superiore al rendimento corrisposto dai Treasury a 10 anni. Questo storicamente preannuncia elevate probabilità di recessione e di ridimensionamento del mercato azionario. A meno che... Continua...
È tempo di previsioni per il nuovo anno. La banca di investimento più nota e ossequiata di Wall Street ha appena sfornato la proiezione per lo S&P500, reduce da un bear market soltanto in parte rientrato. Due gli scenari che gli investitori devono tenere in debito conto. Continua...
Le inversioni che si manifestano a più scadenze della yield curve americana, impongono una riflessione tanto per definire l'inizio della prossima recessione, quanto conseguentemente per fissare il conseguente probabile picco anticipatore del mercato azionario. Continua...
L'aumento dei tassi di interesse ha avuto il probabile merito di aver piegato la crescita dei prezzi al consumo, ma allo stesso tempo ha reso impossibile per molti l'acquisto di una casa. Quali effetti per l'economia di un ridimensionamento del settore immobiliare? Continua...
La campagna di aumento del costo ufficiale del denaro è pressoché globale: soltanto un decimo delle banche centrali al mondo vanta una politica monetaria distensiva. In che misura questo atteggiamento è pagato dai listini di borsa? Continua...
Il -25% messo a segno dai listini azionari dall'inizio dell'anno, ha rimosso l'oltraggiosa sopravvalutazione fondamentale sperimentata sul finire del 2021. Questa è una buona notizia. Ma basta questo sconto sui multipli per anticipare apprezzabiili ritorni da qui ad un anno? Continua...
Si rinnova in buona misura la composizione dei due rami del parlamento americano. A prescindere da chi prevarrà - i sondaggi indicano i repubblicani come favoriti - una cosa è certa: il mercato azionario ne beneficia, soprattutto nei sei mesi successivi. Continua...
Per anni gli investitori sono stati persuasi dal paradigma del "TINA": con i dividendi ben più generosi delle magre cedole corrisposte dal reddito fisso, le azioni erano l'unica opzione concretamente a disposizione. Gli ultimi due anni e mezzo hanno rivoluzionato questo concetto. Continua...
Dall'inizio dell'anno il bear market ha colpito in particolar modo le società di dimensioni più ridotte, che pur dovrebbero risultare più agili e meglio disposte in un contesto globale a dir poco ostile. È vero il contrario. E la spiegazione poggia su un fattore spesso trascurato. Continua...