Al solito, il Commitment of Traders report offre sempre uno spaccato interessante circa il posizionamento dei vari operatori sui diversi mercati su cui sono scambiati contratti a termine. Su Wall Street i fondi speculativi risultano particolarmente aggressivi sul lato corto. Continua...
Mentre il PIL americano conferma una contrazione per il secondo trimestre di fila, confermando una recessione "tecnica" nella prima metà dell'anno, a Jackson Hole Powell si accinge a confermare la politica monetaria restrittiva. Biden non sarà felice; ma Wall Street sì. Continua...
La ripresa economica stenta a riproporsi, dopo una prima metà dell'anno da dimenticare per il prodotto interno lordo americano. Questo per molti rilancia la prospettiva del bear market rally peraltro concluso, con una nuova zampata dell'Orso in arrivo. Continua...
Il metallo rosso è insignito honoris causa di laurea in economia, per la sua presunta capacità di misurare lo stato di salute del ciclo, e dunque le prospettive dei listini azionari. Si tratta di una fama meritata? vediamolo, con l'ausilio della statistica. Continua...
Apple, Microsoft, Alphabet, Amazon, Netflix, Nvidia ed altri: sono state le cheerleader dei listini americani negli anni recenti. Ma da un po' di tempo a questa parte hanno perso smalto. Lo sconto offerto dal mercato ora crea le condizioni ideali per un rientro in grande stile? Continua...
Il bear market è stato preannunciato da sinistri scricchiolii avvertitisi sul finire dello scorso anno: una progressiva contrazione della liquidità che ha anticipato il massimo di inizio 2022. Gli investitori adesso cercano un segnale specularmente opposto per rientrare. Continua...
Dopo una perdita superiore al 20% si formalizza ciò che sanno tutti: l'Orso domina la scena. Cosa dobbiamo aspettarci a questo punto? Le strade sono due: una gradita, una invisa agli investitori. È bene conoscere le sembianze dei due percorsi, per prepararsi per tempo. Continua...
Gli spread creditizi si sono dilatati ben prima dei massimi del mercato azionario di inizio anno e di febbraio 2020, segnalando tempestivamente il "disagio" in atto da parte degli investitori. Come giudica dunque il mercato dei bond la recente ripartenza di Wall Street? Continua...
Mentre si avvicina la stagione degli utili del secondo trimestre, gli investitori si interrogano se la drastica sforbiciata dei multipli di mercato sia sufficiente a rendere il medesimo allettante sul piano fondamentale. Il Price/Earnings mediano attestandosi (ancora) a 21.7 volte. Continua...
Finora il bear market si è sviluppato soprattutto per effetto di una considerevole compressione dei multipli: con il Price/Earnings che fornisce ora la sensazione di un mercato non più così caro. Tutto passa però per la sostenibilità delle stime di utile per i prossimi dodici mesi. Continua...