La prospettiva di interventi sul costo ufficiale del denaro in ciascuna delle prossime riunione operative della Fed, mette di spalle al muro il mercato azionario: costretto al ripiegamento per effetto della compressione indotta del Price/Earnings atteso nei prossimi dodici mesi. Continua...
Si tratta di due teorie note da tempo, dall'eccellente track record, almeno inizialmente; ma che si basano su presupposti ben differenti. In un caso si tratta di fenomeno evidentemente casuale, ed infatti la teoria in questione ha mostrato da tempo un certo decadimento. Continua...
L'inflazione apparentemente incontrollata, il prospettato aumento dei tassi di interesse, le contraddizioni in seno alla Fed ed una certa sopravvalutazione di fondo; hanno cospirato a sfavore del mercato azionario a gennaio. Con quali effetti per il resto dell'anno? Continua...
È opinione diffusa che la banca centrale americana si appresti ad aumentare il costo ufficiale del denaro. Qual è la reazione prevedibile per i listini azionari? lo vediamo attraverso l'esame degli ultimi cinque cicli di tightening: 1988, 1994, 1999, 2004 e 2015. Continua...
Viviamo una condizione paradossale, con il mercato azionario che tutto sommato si difende molto bene, nonostante i multipli fondamentali si collochino al 90esimo percentile delle rilevazioni storiche. Chi confidava in un devastante ed esteso bear market, per il momento è rimasto deluso. Continua...
L'aumento dei tassi di interesse comprime inesorabilmente i multipli di mercato. Il Price/Earnings è calato di due punti dall'inizio dell'anno, ma non è il caso di considerarlo un regalo: specie se gli utili per azione non dovessero compensare. Continua...
Il 2018 ha contrassegnato per lo S&P500 la conclusione di un aggiustamento di mercato praticamente ventennale, e dal 2019 sarebbe partita una nuova esperienza pluriennale. Stando perlomeno alla storia degli ultimi due secoli di Wall Street. Continua...
L'ultimo aggiornamento del Commitment of Traders report indica una vistosa decurtazione delle posizioni nette da parte dei fondi speculativi sui future sugli indici azionari USA. A prima vista è difficile scorgerlo; ma per questo c'è il nostro CoT Index Report... Continua...
I nuovi massimi storici in sequenza stanno persuadendo i più che il mercato goda di ottima salute, avendo digerito con facilità il coronavirus e tutti gli accidenti degli ultimi dodici mesi. Ma che succederà quando Powell aumenterà i tassi di interesse? Continua...
Una buona notizia, almeno sulla carta: raggiunte da una domanda esplosa artificiosamente, le aziende hanno letteralmente saccheggiato i magazzini, depauperando le scorte. Ora toccherà produrre per ripristinare. Ma il mercato non si esalta. Continua...