Sempre a proposito di confronto fra reflazione e deflazione, urge l'obbligo di aggiornare l'analisi sul nickel: uno dei metalli industriali per antonomasia, assieme a rame e alluminio. La commodity in questione aveva suscitato l'attenzione degli investitori, all'indomani del superamento ad inizio anno della trendline che connetteva tutti i massimi... Continua...
Leggo opinioni contrastanti circa le sorti che attendono il metallo giallo: c'è chi lo considera spacciato per il vincolo che si è venuto a creare con lo yuan; chi lo considera in questo momento un rifugio sicuro dalle turbolenze internazionali; chi sottolinea il cospicuo livello raggiunto ora dai tassi reali corrisposti dai titoli di Stato, e chi sottolinea il posizionamento da parte degli istituzionali. Continua...
Il rapporto fra oro e petrolio (Gold/Oil ratio; di seguito: GOR) ha sperimentato negli ultimi due anni e mezzo tre distinte fasi. Una prima discesa rovinosa, è stata seguita da una prolungata fase di consolidamento, prima di un nuovo affondo. A febbraio 2016 occorrevano quasi 45 barili di petrolio per ottenere un’oncia d’oro. Adesso ne bastano non più di 17-18: molto meno della metà. Continua...
Credo che il ribasso del rame sia ancora agli albori. Mi rendo conto che ciò equivale ad esprimere una certa visione sulla congiuntura economica globale (francamente non sono così catastrofista...), ma proprio i dati del CoT - l'ultimo aggiornamento è finalmente arrivato ieri sera - non inducono alcun ottimismo. Come si ricorderà, i Commercial hanno ammassato da tempo... Continua...
Fa molto discutere fra gli operatori del settore, il defilarsi degli hedge fund sul lato corto del mercato a termine del petrolio. Soltanto poche settimane fa, lo short complessivo era inferiore al 10% dell'Open Interest: un rifiuto ad impegnarsi su questo fronte che storicamente tende a coincidere con i massimi del petrolio, come testimoniano chiaramente i grafici. Bisogna però operare una importante distinzione... Continua...
C'é poco da fare. Una consistente fetta di trader preferisce l'ebrezza del cogliere il minimo, al profitto maggiore e più sicuro che discende dal cavalcare le tendenze affermate. Sul future sul caffè si assiste a questo fenomeno: i cacciatori di minimi imperversano. Il Commitment of Traders ci fornisce una mano decisiva in tal senso; e il nostro CoT Index Report lavora al meglio per... Continua...
Non passa inosservata la debolezza manifestata dall'oro rispetto all'andamento devastante del petrolio degli ultimi due anni e mezzo. A febbraio 2016 occorrevano 45 barili di greggio WTI per ottenere un'oncia di metallo giallo; oggi il rapporto è sceso a 20 volte, e poche settimane fa lo sconto era ancora più consistente. In termini relativi, il deprezzamento supera... Continua...
Un sottoscrittore del CoT Index Report questa mattina ha chiesto lumi in merito alla condizione tecnica del cacao, con particolare riferimento al posizionamento degli investitori istituzionali. Il CoT Index Report riporta il saldo netto dei Commercial, dei fondi speculativi e dei piccoli investitori; segnalando situazioni di particolare tensione. Come quella... Continua...
Da alcune settimane il palladio ha raggiunto una condizione compatibile in teoria con un significativo punto di svolta a portata di mano; stando almeno al CoT Index, ancora superiore ai 100 punti. Il TD Level invece appare attardato su questo fronte. Esaminando storicamente il metallo in questione, però, emerge come il conseguimento di una avvenuta accumulazione... Continua...
Il saldo netto dei Commercial sul future sullo yen è diventato negativo. Ciò ci riporta all’esperienza del 2016 e, in scala minore, del 2012: quando il saldo netto delle mani forti, parimenti entro in territorio negativo. Come si può notare, ciò anticipò l’avvio di prolungate e profonde fasi di svalutazione della divisa nipponica ai danni del dollaro, in particolare. Continua...