Un sottoscrittore del CoT Index Report questa mattina ha chiesto lumi in merito alla condizione tecnica del cacao, con particolare riferimento al posizionamento degli investitori istituzionali. Il CoT Index Report riporta il saldo netto dei Commercial, dei fondi speculativi e dei piccoli investitori; segnalando situazioni di particolare tensione. Come quella... Continua...
Da alcune settimane il palladio ha raggiunto una condizione compatibile in teoria con un significativo punto di svolta a portata di mano; stando almeno al CoT Index, ancora superiore ai 100 punti. Il TD Level invece appare attardato su questo fronte. Esaminando storicamente il metallo in questione, però, emerge come il conseguimento di una avvenuta accumulazione... Continua...
Il saldo netto dei Commercial sul future sullo yen è diventato negativo. Ciò ci riporta all’esperienza del 2016 e, in scala minore, del 2012: quando il saldo netto delle mani forti, parimenti entro in territorio negativo. Come si può notare, ciò anticipò l’avvio di prolungate e profonde fasi di svalutazione della divisa nipponica ai danni del dollaro, in particolare. Continua...
Come sanno gli emuli di Iginio Massari, non tutte le ciambelle riescono col buco. Relazioni consolidate si sbriciolano miseramente, correlazioni intermarket sono messe in discussione, con i poveri investitori che si muovono sempre più disorientati. Prendiamo un confronto consolidato: quello fra dollaro e materie prime. Poiché quasi tutte le commodity sono tradizionalmente... Continua...
Gli ultimi giorni hanno fatto registrare una violenta caduta delle quotazioni del cacao. Malgrado una accumulazione da parte dei Commercial più che sufficiente, difatti, i prezzi hanno violato il long stop, riportando il trend settimanale in posizione negativa. Sembra di rivivere la situazione di marzo 2013: quando, dopo un iniziale rialzo, il cacao tornò sui suoi passi... Continua...
Come riporta la sezione in prima pagina del CoT Index Report di questa settimana, la posizione complessiva degli investitori istituzionali (“Commercial”) sui future su tutti i Treasury USA; sfiora attualmente il 12% delle posizioni complessivamente in essere. È un dato piuttosto consistente, tale da ingenerare la sensazione che sia imminente un minimo di mercato... Continua...
Ad oltre 90.000 contratti netti short, la posizione dei Commercial inizia ad essere degna di nota. Come si può notare dalla figura, in passato i picchi della benzina sono stati conseguiti in presenza di un saldo netto short superiore ai 100 mila contratti: a questo ritmo, ancora un paio di settimane e ci dovremmo essere. Il problema è di natura stagionale: tipicamente... Continua...
Gli investitori hanno trovato nei metalli ad uso industriale una insperata fonte di performance. Non solo il rame: anche alluminio e metalli ferrosi hanno galoppato, negli ultimi mesi, trascinati dalla ripresa economica in Cina. E proprio gli indicatori congiunturali di Pechino consentono di prevedere, con largo anticipo, l'evoluzione più probabile di questo mercato. Continua...
Sulla carta il cacao vanterebbe tutte le carte in regola per invertire la corrente tendenza negativa: il TD Level è sui massimi e il nostro AGE Index, specularmente schiacciato sui minimi, rafforza il concetto; rimarcando il sentiment ai minimi termini e condizioni di ipervenduto di lungo periodo. Ma non tutti i tasselli sono al loro posto. Continua...
Uno dei maggiori ostacoli ad una definitiva ripartenza dell’oro, è il persistente posizionamento, sul lato corto, da parte degli investitori istituzionali: i cosiddetti “Commercial” per usare la terminologia del Commitment of Traders Report. Stando a quanto riportato dal CoT Index Report, allo stato attuale i Commercial detengono posizioni corte pari al 15%... Continua...