Ho avuto la possibilità di sbirciare il capitolo del 2016 Yearly Outlook dedicato alla materie prime. In esso si legge, fra le altre cose, la durata media dei bear market storici delle commodity; ma anche il fatto che, tipicamente, buona parte del danno è prodotta fra il sesto e il settimo anno di ribasso. Non che si consegua un minimo definitivo; ma a quel... Continua...
Con l'approssimarsi del nuovo anno, gli investitori si chiedono se il collasso delle materie prime sperimentato nel corso del 2015, sia giunto al capolinea. Non pochi stanno intervenendo su questi livelli, nel tentativo di fare un buon affare. Una tecnica eccellente per valutare l'eventuale sottovalutazione di lungo periodo di una commodity... Continua...
In maniera meno appariscente del petrolio, ma anche il combustibile da riscaldamento è salito nelle ultime settimane; un rialzo ben preceduto da una rilevazione estrema da parte del CoT Index, che correttamente ha segnalato l’avvenuta accumulazione in prossimità del minimo. Se rilevazioni pari o superiori al 100% sono... Continua...
Le quotazioni del petrolio continuano a crollare. Ciò potrà rendere felici molti consumatori occidentali, che assistono a loro vantaggio allo spostamento di ricchezza per trilioni di dollari da parte dei produttori OPEC; ma mi chiedo fino a quando sarà immaginabile una quotazione stabilmente inferiore ai 50 dollari per barile. Posto che... Continua...
Quello che si sta vedendo sul prezzo del petrolio potrebbe essere solo l’antipasto di ciò che ci aspetta. Se il Brent chiuderà il 2014 sotto quota 90 (siamo sotto 70), allora avremo la formalizzazione di una rottura ribassista di notevole portata visto che sarà interrotta una tendenza quindicinnale. Dove si potrebbe arrivare... Continua...
Quali sono gli effetti del crollo delle quotazioni petrolifere? se per i paesi produttori ed esportatori si parla di mancati introiti pari ad un centinaio di miliardi di dollari (con conseguenti contraccolpi per il settore del lusso; da tempo in effetti in sofferenza); per il resto del mondo l'impatto agisce su due direttrici: sui prezzi al consumo e... Continua...
Il petrolio ha infiammato gli investitori, con una notevole progressione fra maggio e la prima metà di giugno. Ma, non ha sfondato: e da un paio di settimane sta mestamente ripiegando. Francamente, si faceva un po' fatica a dare per scontato che il noioso trading range degli ultimi tre anni e mezzo potesse essere venuto... Continua...
Dopo aver perso un rialzo ultradecennale, gli investitori hanno riprodotto lo schema comportamentale successivo allo scoppio della bolla tecnologica del 2000, iniziando a comprare oro dopo quello che appariva un ribasso sufficientemente profondo ed esteso. Ma il minimo di metà 2013 non è stato seguito da una ripartenza... Continua...
Uno dei trade differenziali di lungo periodo più praticati nel mondo delle commodity, riguarda il mais (Corn) e la soia (Soybeans). Il rapporto S/C storicamente si attesta a 2.5 volte: una unità di mais ogni 2.5 unità di soia. Ovviamente questa è una media: storicamente la maggior parte delle quotazioni si colloca entro due deviazioni... Continua...
Come ogni ultimo giorno del mese, oggi è pubblicato il rapporto sulla stagionalità dei mercati finanziari per il mese successivo: indici nazionali e settoriali; azioni di Wall Street, delle borse europee e del listino italiano. Con particolare preferenza per i casi dalla frequenza superiore al 90% nell'arco idealmente di 21 anni... Continua...