Come sanno gli emuli di Iginio Massari, non tutte le ciambelle riescono col buco. Relazioni consolidate si sbriciolano miseramente, correlazioni intermarket sono messe in discussione, con i poveri investitori che si muovono sempre più disorientati. Prendiamo un confronto consolidato: quello fra dollaro e materie prime. Poiché quasi tutte le commodity sono tradizionalmente... Continua...
Gli ultimi giorni hanno fatto registrare una violenta caduta delle quotazioni del cacao. Malgrado una accumulazione da parte dei Commercial più che sufficiente, difatti, i prezzi hanno violato il long stop, riportando il trend settimanale in posizione negativa. Sembra di rivivere la situazione di marzo 2013: quando, dopo un iniziale rialzo, il cacao tornò sui suoi passi... Continua...
Come riporta la sezione in prima pagina del CoT Index Report di questa settimana, la posizione complessiva degli investitori istituzionali (“Commercial”) sui future su tutti i Treasury USA; sfiora attualmente il 12% delle posizioni complessivamente in essere. È un dato piuttosto consistente, tale da ingenerare la sensazione che sia imminente un minimo di mercato... Continua...
Ad oltre 90.000 contratti netti short, la posizione dei Commercial inizia ad essere degna di nota. Come si può notare dalla figura, in passato i picchi della benzina sono stati conseguiti in presenza di un saldo netto short superiore ai 100 mila contratti: a questo ritmo, ancora un paio di settimane e ci dovremmo essere. Il problema è di natura stagionale: tipicamente... Continua...
Gli investitori hanno trovato nei metalli ad uso industriale una insperata fonte di performance. Non solo il rame: anche alluminio e metalli ferrosi hanno galoppato, negli ultimi mesi, trascinati dalla ripresa economica in Cina. E proprio gli indicatori congiunturali di Pechino consentono di prevedere, con largo anticipo, l'evoluzione più probabile di questo mercato. Continua...
Sulla carta il cacao vanterebbe tutte le carte in regola per invertire la corrente tendenza negativa: il TD Level è sui massimi e il nostro AGE Index, specularmente schiacciato sui minimi, rafforza il concetto; rimarcando il sentiment ai minimi termini e condizioni di ipervenduto di lungo periodo. Ma non tutti i tasselli sono al loro posto. Continua...
Uno dei maggiori ostacoli ad una definitiva ripartenza dell’oro, è il persistente posizionamento, sul lato corto, da parte degli investitori istituzionali: i cosiddetti “Commercial” per usare la terminologia del Commitment of Traders Report. Stando a quanto riportato dal CoT Index Report, allo stato attuale i Commercial detengono posizioni corte pari al 15%... Continua...
Dicono che le banche centrali sono le principali nemiche dell'oro. Certo, perché emettono carta moneta non supportava dal metallo giallo; classificato come relitto del passato. Vero o falso che sia (se lo disprezzassero veramente, non ne custodirebbero cospicue quantità nei caveau), è ragionevole la tesi secondo cui sussiste un'intima correlazione fra... Continua...
Prima di raggiungere un minimo degno di nota, il petrolio dovrà liberarsi dal peso ingombrante degli hedge fund. Apprendiamo dal CoT Index Report - la pubblicazione che in Italia scompone il posizionamento degli operatori per tutte le commodity - che i fondi speculativi detengono posizioni lunghe, sul future sul Crude Oil, pari al 16.5% delle posizioni in essere... Continua...
Oro e tassi di interesse, si sa, vantano da tempo una elevata quanto comprensibile correlazione inversa: quando i tassi aumentano, cresce la concorrenza dei titoli di Stato, nei confronti di un asset che tipicamente non prevede corresponsione di cedole o dividendi; quando i tassi di interesse calano, il metallo giallo torna a brillare. Continua...