EurJpy non si ferma più e adesso tenta l’attacco definitivo ai massimi del 2024. Bisogna ritornare al 1997 e al 2005 per assistere a un EurJpy che dopo un segnale di inversione di tendenza arrivato dal Macd mensile è tornato sui suoi passi. Continua...
I bond australiani sono entrati da tempo in un territorio “cheap”, ma anche la valuta oceanica dal punto di vista tecnico sta arrivando in una zona di prezzo, quella che sta sopra 1.80 contro euro, che dal 2000 a oggi è stata visitata solo in due brevi periodi. Continua...
Le valutazioni del dollaro hanno virato verso il basso perché probabilmente insostenibili. Secondo il FMI le valutazioni del dollaro in termini di parità dei poteri d’acquisto avevano superato i massimi storici del 1985 e del 2002. Continua...
Praticamente nessuna notizia è arrivata dalla Cina in settimana di natura macroeconomica e finanziaria, ma è l’accordo con gli Stati Uniti ad essere l’evento forse più importante e che apparentemente dovrebbe mettere a tacere almeno per un pò le tensioni commerciali. Continua...
Con un tasso di crescita annuo superiore al 160% negli ultimi 5 anni i possessori di criptovalute hanno superato secondo Crypto.com i 700 milioni di unità. Nel 2020 erano appena 65 milioni: non si può più considerare come una moda estemporanea. Continua...
Il cambio effettivo reale (REER) è letteralmente esploso verso l’alto negli ultimi anni, se paragonato a quello della zona Euro; minando la competitività degli esportatori polacchi. Il "long euro short zloty" potrebbe essere una buona idea? Continua...
Ancora non sembra essere arrivato il momento di investire in modo deciso sui TIPS americani in dollari, ma questo momento potrebbe non essere così lontano. Se per effetto di una svalutazione del biglietto verde, oppure per un ribasso nei prezzi delle... Continua...
Come suggerito dal sempre interessante CoT Index Report di Age Italia, lo yen sembra aver toccato un estremo di forza contro il dollaro che in passato ha agevolato un rimbalzo di UsdJpy. L’invito alla cautela del rapporto è comunque doveroso. Continua...
La debolezza del biglietto verde sta favorendo l’andamento positivo dei mercati azionari del Vecchio Continente ringalluzziti da importanti flussi in ingresso da parte degli investitori internazionali che ricercano un gain anche di carattere valutario. Continua...
Anche l’India taglia i tassi dimostrando una completa indifferenza al crollo della rupia. La riduzione nel costo del denaro di 50 punti base al 5.5% è andata ben oltre le attese e segue quella di aprile e conferma il cambio di policy. Continua...