Da inizio anno Mxn perde contro euro il 18%, numero che segue un calo sempre della stessa entità nel 2023. I pur ricchi flussi cedolari portano ovviamente in rosso il bilancio di breve termine per una divisa che negli ultimi 5 anni è rimasta praticamente ferma. Continua...
Le dichiarazioni hawkish arrivate dal Governatore della Bank of Japan, unite a prese di beneficio sui mercati azionari, hanno ridato vigore allo yen negli ultimi giorni dopo una breve pausa di riflessione. Continua...
Il biglietto verde è nell'accezione comune il leader incontrastato di questo primo scorcio degli anni Venti. Ma c'è una importante distinzione da compiere, ed alle giuste condizioni potrebbe emergere un'autentica sorpresa nella seconda metà del decennio. Continua...
Altra interessante analisi intermarket che ogni tanto rispolveriamo nei nostri rapporti dedicati al mondo valutario è quella che coinvolge il peso cileno in rapporto con l’andamento dei metalli industriali. Continua...
Rimane molto interessante la struttura tecnica del dollaro australiano che seguiamo da tempo anche per i legami intermarket soprattutto con l’azionario emergente e la Cina in particolare. Le prospettive hawkish espresse a più riprese dalla RBA fanno bene alla valuta pacifica. Continua...
La fiammata di volatilità rientra, i mercati azionari inanellano una sequenza spettacolare di minimi crescenti; e naturalmente l'analisi intermarket non risulta insensibile al mutamento di scenario rispetto all'inizio di agosto. Continua...
Lo zucchero è un interessante metro intermarket che trova un legame molto stretto con l’andamento del real brasiliano. Se il primo perde anche la valuta sudamericana lo fa e viceversa. Negli ultimi 10 anni top e bottom primari... Continua...
L’idea che la sterlina possa vivere una fase meno positiva nei prossimi mesi l’abbiamo esposta su Strategie Valutarie nelle ultimi settimane, ma anche l’andamento dell’ETF di Xtrackers Sonia Gbp che investe in depositi monetari in sterline sembra essere un ottimo metro di conferma. Continua...
Nella settimana della Federal Reserve e del dato sull’occupazione americana l’Europa certifica la crisi tedesca. Germania che nel secondo trimestre del 2024 vede la sua economia contrarsi dello 0.1% a fronte del boom spagnolo (+0.8%) e dei segni positivi di Italia e Francia. Continua...
Non buone notizie quelle che sono arrivate dalla Cina per il prezzo dei metalli industriali, rame in primis. Dalla plenaria del PCC non sono emerse novità che possano far pensare ad una inversione di tendenza della crisi del settore immobiliare. Continua...