In questa prima porzione di XXI secolo le valute scandinave, in termini "REER" hanno perso non solo valore in termini assoluti, ma anche relativi rispetto al dollaro USA. Divergenza che esiste, seppur in modo più sfumato, anche verso euro e franco svizzero. Continua...
Superare questo livello comincerebbe a rendere sempre più concreta l’ipotesi della chiusura della figura rettangolare inclinata verso il basso che sta accompagnando il cambio dal 2020 in avanti. Il real si mantiene comunque tonico contro il dollaro USA. Continua...
Negli ultimi dieci anni di Forex, rispetto al dollaro americano solo lo yen ha fatto peggio del dollaro australiano. Se la valuta nipponica ha lasciato per strada un terzo del suo valore, quella australiana ha perso un quarto rispetto al 2014. Continua...
Xtrackers Sonia ETF replica l’andamento di un deposito a vista in sterline inglesi e come tale rappresenta un fondo monetario total return che, per un investitore italiano, indica con chiarezza il ritorno dell’investimento tenendo conto di interesse e valuta. Continua...
Autorizzando al collocamento le undici richieste provenienti da emittenti del calibro di BlackRock, Fidelity, Invesco, Grayscale e VanEck giusto per citarni alcuni, gli investitori americani hanno adesso a disposizione il primo ETF con sottostante il Bitcoin fisico. Continua...
L'analisi stagionale costituisce un efficace punto di partenza dell'operatività sul mercato valutario. Non un punto di arrivo: ma un criterio per scremare le potenziali oppportunità, da sgrezzare ed affinare con ulteriori valutazioni. Il punto sul Franco svizzero. Continua...
I possessori di fondi ed ETF investiti in valute emergenti aspettano da tempo una reazione di questa asset class, reazione che però tarda ad arrivare. La debolezza del dollaro americano quando e se arriverà potrebbe essere la chiave di volta per un cambio di passo. Continua...
Ci sono diffuse convinzioni che si sciolgono come neve al sole. Per esempio, molti credono che il prossimo ciclo di easing monetario possa indebolire il biglietto verde per via della ridotta remunerazione che sarebbe offerta rispetto agli altri tassi di cambio. Continua...
Non si ferma l’emorragia dai mercati cinesi, vittima dell'ostinazione di Pechino a non concedere il sospirato sostegno fiscalr. Ne risentono le due valute oceaniche, dollaro australiano e neozelandese, che continuano ad essere preda delle vendite. Continua...
Due di queste tre divise, Nok e Sek, hanno anche aumentato i tassi di interessi a livelli simili a quelli dell’Eurozona eppure sono state punite dal mercato soprattutto perché i tassi reali sono risultati poco attraenti. Ecco come operarvici. Continua...