È stato uno degli short più acclamati dal nostro Cot Forex dopo aver raggiunto estremi di sentiment positivo particolarmente estremi e il peso messicano non ha deluso le aspettative di chi ha voluto assecondare questa scelta tattica. Continua...
La casa di investimenti specializzata nel mondo forex Brown Brothers Harriman (BBH) è convinta della vittoria dei laburisti alle prossime elezioni politiche di luglio e questo favorirebbe una sterlina ancora sottovalutata. Continua...
Lo yen giapponese batte la lira turca in questa speciale gara tra i peggiori dell’anno, una competizione che di certo non mette in bella luce la divisa nipponica che, nonostante il primo storico rialzo dei tassi, annaspa nelle retrovie. Continua...
Non sembrano esserci molti dubbi: lo zloty sarebbe una divisa da tenere e sovrappesare in portafoglio anche grazie alla svolta europeista arrivata dopo le elezioni di Tusk che ha allontanato i timori di emancipazione da Bruxelles. Continua...
La sfavorevole stagionalità del mese di giugno potrebbe arrivare nel momento giusto per il cambio UsdChf. Il sesto mese dell’anno è tradizionalmente benigno per lo Svizzero. Negli ultimi 21 anni sono stati infatti ben 17 i casi di ribasso di UsdChf. Continua...
Giappone e Gran Bretagna hanno pubblicato la settimana scorsa i numeri di inflazione, ovviamente fondamentali nel delineare le future strategie delle banche centrali. Il dato giapponese ha coinciso con lo storico ritorno dei tassi decennali sui titoli di stato all'1%. Continua...
Non è la prima volta che ci occupiamo di un tema spesso dibattuto: meglio investire a cambio coperto oppure a cambio aperto? L’euro è con noi dalla fine del secolo scorso ma purtroppo dati ufficiali di strumenti quotati in versione eur hedged non sono facili da reperire. Continua...
Ancora un andamento altalenante per il dollaro canadese. Il range con leggera inclinazione rialzista prosegue nella sua formazione e questo ci offre la possibilità di ricordare l’importanza di area 1.50 come possibile zona di incremento delle posizioni lunghe. Continua...
Il Brasile ha riportato la scorsa settimana i dati di crescita attesa del Pil da parte del Governo il quale ha rivisto al rialzo le stime, ma lo ha fatto anche per l’inflazione del 2024-2025. La crescita economica 2024 è attesa quindi al 2.5% (2.8% quella 2025). Continua...
Da Francoforte continuano ad arrivare segnali verbali che anticiperebbero un taglio del costo del denaro a giugno. La BCE ha confermato miglioramenti sul fronte dell’inflazione ma anche una stagnazione nel Pil del primo trimestre. Continua...