Clamoroso al Cibali direbbe qualcuno. La deflazione che attanaglia la Cina e l’inflazione sopra il 2% che invece accompagna il Giappone rappresentano due cambiamenti strutturali poco evidenziati dagli analisti ma dalla portata economica e finanziaria non irrilevante. Continua...
Trump non ha fatto attendere troppo e, prima ancora di insediarsi alla Casa Bianca, ha annunciato chi colpirà per primo e con quale intensità: Cina con un 10% di dazi sull’import, Canada e Messico con barriere all’ingresso nell’ordine del 25%. Continua...
Come abbiamo analizzato nell’ultimo rapporto Strategie Valutarie dedicato ai pattern stagionali, l’ultimo mese dell’anno è solitamente un periodo sfavorevole alla divisa nipponica soprattutto (ma non solo) contro euro. Continua...
Euro debole contro dollaro americano, ma decisamente più forte negli ultimi giorni rispetto alle valute del perimetro dell’Est Europa. Pesano soprattutto i ribassi di zloty polacco e fiorino ungherese in un paniere che comprende anche corona ceca e leu rumeno. Continua...
L'idea è quella di avere a disposizione una bussola del Forex in grado di supportare le scelte di investimento. La logica sottostante è quella di ottenere due segnali (Accumulare e Out) utilizzando una serie di indicatori di sentiment, fondamentali, stagionali e tecnici. Continua...
Il cambio non sta facendo altro che adeguarsi ad un differenziale di tasso sempre più ampio grazie al corposo rialzo del rendimento dei Treasury. Fenomeno che ha spinto verso il basso il tasso di cambio di cui ci occupiamo oggi, non più supportato dallo storytelling. Continua...
Euro debole contro dollaro americano, ma decisamente più forte negli ultimi giorni rispetto alle valute del perimetro dell’Est Europa. Pesano soprattutto i ribassi di zloty polacco e fiorino ungherese in un paniere che comprende anche corona ceca e leu rumeno. Continua...
La Riksbank ha assunto la decisione di portare i tassi di interesse al 2.75%. Misura espansiva che si somma al programma di mantenimento titoli in bilancio per 20 miliardi di Sek, con il Quantitative Tightening che dovrebbe essere messo in archivio a fine 2025. Continua...
La sentenza del mercato sul dollaro australiano (e non solo) è stata inizialmente negativa post notizia di Trump presidente, ma poi c’è stata una bella ripresa da parte della valuta pacifica che rimane comunque in grossa difficoltà. Continua...
L’analisi intermarket che coinvolge il Forex e le commodity/equity, questa settimana fa tappa sul dollaro canadese. Valuta tipicamente correlata all’andamento delle materie prime, in particolare al prezzo dell’alluminio almeno dal 2020 in avanti. Continua...