Chi l’avrebbe mai detto tra gli asset allocator maniaci della curva efficiente. I bond emessi in valuta locale emergente sono diventati da almeno tre anni meno volatili delle corrispondenti emissioni governative nei paesi sviluppati. Continua...
L'andamento degli ultimi sei mesi del biglietto verde giunge tutt'altro che a sorpresa, dopo una evoluzione che in poco meno di quindici anni ha condotto alla sollecitazione di due estremi statisticamente rilevanti. Ed ora? Continua...
Qui il rapporto di cambio con il dollaro appare attardato rispetto al differenziale di rendimento sulle scadenze brevi (2 anni), con un’inflazione sostanzialmente allineata che rende pleonastico soffermarsi sui rendimenti reali in luogo di quelli nominali. Continua...
Reduce da un ribasso a doppia cifra dall'inizio dell'anno, il biglietto verde incomincia a manifestare alcuni eccessi ribassisti di lungo periodo. Siamo però ancora lontani dagli estremi che hanno indotto a riconsiderare favorevolmente il Dollar Index. Continua...
L'amministrazione Trump non risparmia partner commerciali nei cui confronti gli Stati Uniti vantano addirittura un surplus. Come nel caso della prima economia dell'America Latina, nei cui confronti il presidente americano ha un conto in sospeso. Continua...
C’è anche la Corea del Sud tra i destinatari delle lettere ultimatum sui dazi inviate dalla Casa Bianca a chi non ha ancora chiuso le trattative con l’Amministrazione Trump post Liberation Day. La minaccia di dazi a partire dal 1° agosto... Continua...
EurJpy non si ferma più e adesso tenta l’attacco definitivo ai massimi del 2024. Bisogna ritornare al 1997 e al 2005 per assistere a un EurJpy che dopo un segnale di inversione di tendenza arrivato dal Macd mensile è tornato sui suoi passi. Continua...
I bond australiani sono entrati da tempo in un territorio “cheap”, ma anche la valuta oceanica dal punto di vista tecnico sta arrivando in una zona di prezzo, quella che sta sopra 1.80 contro euro, che dal 2000 a oggi è stata visitata solo in due brevi periodi. Continua...
Le valutazioni del dollaro hanno virato verso il basso perché probabilmente insostenibili. Secondo il FMI le valutazioni del dollaro in termini di parità dei poteri d’acquisto avevano superato i massimi storici del 1985 e del 2002. Continua...
Praticamente nessuna notizia è arrivata dalla Cina in settimana di natura macroeconomica e finanziaria, ma è l’accordo con gli Stati Uniti ad essere l’evento forse più importante e che apparentemente dovrebbe mettere a tacere almeno per un pò le tensioni commerciali. Continua...