Se c’è una valuta che, anche contro euro, avevamo evidenziato nelle scorse settimane come una potenziale interessante opportunità tattica, quella è il dollaro canadese. Trump ha risvegliato l’opinione pubblica canadese alle prese anche con un primo ministro dimissionario. Continua...
Sì certo: la maggiore vitalità economica, il differenziale di rendimento fra i titoli di Stato ed una certa difficoltà alla crescita organica del resto del mondo; spiegano la vitalità degli ultimi tre lustri del biglietto verde. Ma c'è dell'altro. Continua...
La Svizzera sorprende nel suo percorso di cinesizzazione dei tassi di inflazione facendo registrare un balzo nel dato core oltre le attese. Il +0.4% headline su base annua è il dato più basso da aprile 2021 e ormai ben al di sotto del 2% obiettivo fissato dalla SNB. Continua...
Non sono buone le notizie macro che arrivano dalla Nuova Zelanda e questo lascia presagire la necessità di una banca centrale più aggressiva nel taglio del costo del denaro, oggi fissato al 3.5%. La disoccupazione è salita al 5.1% nell’ultimo trimestre. Continua...
Arrivano nuovi aggiornamenti macro dal Giappone e lo yen trova nuovo vigore. Accolto con gioia ma anche preoccupazione il balzo dei salari reali giapponesi di dicembre cresciuti dello 0.6%. Siamo al secondo mese consecutivo di aumento. Continua...
La rupia indiana negli ultimi 3 anni ha perso il 15% contro dollaro americano mentre contro euro il cambio spot è sostanzialmente allineato al valore di 36 mesi fa. Una discesa nel cambio compensata dal ricco flusso di interessi generato dalle obbligazioni in valuta locale. Continua...
BCA Research in un recente rapporto ha indicato il trade "long dollaro australiano" come un potenziale big winner della prossima svalutazione del dollaro americano. Il motivo che sta alla base di questa indicazione è da ricercare nella sostanziale... Continua...
La Bank of Canada ha ridotto il costo del denaro di 25 punti base portandolo al 3% dopo due tagli consecutivi da 50 punti base. La politica monetaria canadese sembra non prendere in considerazione gli effetti sull'inflazione di una debolezza del Cad. Continua...
Goldman Sachs pronostica un anno meno negativo per lo yen solo a condizione che il differenziale tassi con gli States cominci a restringersi. La casa d’investimento americana riporta, tra le motivazioni a supporto dello yen, ad esempio un livello di... Continua...
Il contesto conferma l’entrata del biglietto verde in una fase di rafforzamento meno lineare e direzionale. Sentiment e la stagionalità cominceranno ad esercitare i loro influssi già a partire da fine febbraio. Cosa suggerisce il posizionamento della speculazione professionale? Continua...