Ci sono tre aspetti che depongono a favore: il posizionamento estremo dei fondi speculativi, il sentiment depresso degli operatori e l'ipervenduto di lungo periodo. Vediamo la posizione dell'UsdJpy sotto la prospettiva originale del Commitment of Traders report. Continua...
Il bear market potrebbe non essere così devastante su questo cross valutario farà doverosamente quella che l’analisi ciclica sembra prescrivere. Rappresenta uno dei cicli valutari più antichi quello sul cambio AudChf. Continua...
Mancano ancora un paio di settimane al nostro consueto appuntamento mensile con il Bit Report ma l’occasione per commentare l’andamento disastroso della criptovaluta più famosa al mondo è ghiotta. Continua...
Il metallo prezioso si è prodotto in uno spettacolare allungo nel trimestre compreso fra la seconda metà di dicembre e la prima metà di marzo. Merito soprattutto della stagionalità. Che adesso ha ancora qualcosa da dire per i prossimi mesi. Continua...
In Nuova Zelanda intanto si cominciano a sentire i primi effetti dell’aumento dei tassi. I prezzi del surriscaldato mercato immobiliare sono scesi del 4,1% rispetto al picco di novembre 2021 e la società di ricerca neozelandese ANZ si attende un calo del 10% entro la fine di questo 2022. Continua...
L’euro raggiunge il livello più basso degli ultimi 5 anni, un evento rarissimo nella storia del cambio EurUsd anche in versione rettificata per comprendere la dinamica prima dell’adozione ufficiale della moneta unica. Continua...
Dopo un rialzo vertiginoso, le quotazioni del greggio si sono appoggiate sul supporto situato nei dintorni dei 90 dollari per barile, prima di riaffacciarsi sopra la tripla cifra. Per comprendere le prospettive future del Crude Oil, è fondamentale misurare l'operato degli speculatori. Continua...
Nel Rapporto Giornaliero di oggi Gaetano Evangelista ventila l'ipotesi di una fase di consolidamento per le materie prime, dopo i prodigiosi rialzi degli ultimi due anni abbondanti. Una teoria che mi trova d'accordo anche e soprattutto sotto la prospettiva storica. Continua...
Il tentativo di contenere a tutti i costi il rendimento sui bond decennali allo 0.25%, è stato finora conseguito con la stampa illimitata di moneta, e ha prodotto uno spread di rendimento penalizzante che ha affossato la divisa nipponica. Arriverà un'inversione di tendenza? Continua...
Alla fine gli investitori hanno preso atto che i tassi decennali di un titoli di stato cinese non sono più così interessanti se paragonati a quelli americani e hanno cominciato a scaricare valuta cinese probabilmente assecondati in questo dalla PBoC. Continua...