Negli ultimi tre mesi il mercato azionario americano ha messo a segno una performance superiore al 20%. Dal 1950 un simile exploit è stato registrato altre 12 volte. È troppo tardi per comprare o si fa ancora in tempo? Continua...
L'analisi intermarket fornisce agli investitori autentiche chicche. Tempo addietro infatti abbiamo impiegato il cambio in oggetto per prevedere l'andamento dei mercati azionari mondiali, adottando alcuni opportuni accorgimenti. Continua...
La performance della banca di investimento americana fornisce indicazioni di grande affidabilità circa lo stato di salute dell'economia: USA, e mondiale. Per questo si guarda con timore all'eventualità di un nuovo rigurgito ribassista. Continua...
Il recupero delle quotazioni azionarie, a fronte della persistente revisione verso il basso delle stime di profitto; sta generando una inquietante dissociazione fra due misure da sempre ben correlate. In che senso opererà il doveroso riallinemento? Continua...
Che succede quando una società, nei mesi successivi al collocamento, consegue un guadagno del 50%? e quando raddoppia di prezzo? una indagine condotto su un campione di oltre 130 azioni nell'arco degli ultimi dieci anni. Continua...
Proposto nel 2019 da Goldman Sachs, il Bull/Bear Market Risk Index fornisce una utile guida agli investitori in cerca di parametri circa la maggiore o minore esposizione da assumere sul mercato azionario. Continua...
Oltre che per violenza inaudita e durata contenuta, il bear market che fra febbraio e marzo ha ridotto del 30-35% le quotazioni dei listini azionari; si contraddistingue pe un'altra caratteristica: che alimenta le speranze dei ribassisti. Continua...
Il Dow Jones arriva al famigerato semestre maggio-ottobre con una performance annuale negativa. Ma quest'anno si tengono le elezioni, e perdipiù con un candidato presidenziale "incumbent". Cosa possiamo dunque aspettarci nei prossimi mesi? Continua...
Curioso come non sempre le società che hanno conseguito la performance migliore da due mesi a questa parte, figurino nel ranking di continuità. Segno evidente del riflesso di poche sedute esplosive, in un contesto altrimenti quieto. Continua...
Questo spread di rendimento ha anticipato in passato i massimi primari di Wall Street, mediamente di dieci mesi: in questo modo, intercettando magistralmente il top di febbraio. E ora: siamo più prossimi ad un massimo o ad un minimo? Continua...