A giugno il 30% delle economie mondiali vantava un Composite Leading Indicator in crescita rispetto all'anno precedente. Una partecipazione ancora minoritaria, ma crescente. A riprova di quanto anacronistico sia parlare ancora di recessione, quando siamo ad inizio espansione. Continua...
Viviamo una situazione anomala, con alcune economie che crescono a ritmi superiori a quelli consueti, con altre che però restano attardate, incapaci o riluttanti nel fornire conferma. Il quadro macro è certamente differente da quello di fine 2020. Continua...
Un tentativo di ripartenza del ciclo economico è stato frenata dalla crisi bancaria originata dall'aumento troppo rapido dei tassi di interesse. Le autorità monetarie hanno creato un cordone sanitario che ha evitato il peggio, ma la seconda metà dell'anno sarà di ben diverso tenore. Continua...
L'economia mondiale fa ancora fatica ad uscire dal rallentamento formalizzato giusto un anno fa dagli Economic Data Change Index. Un po' a sorpresa, esce meglio di altre dalla stagnazione l'Eurozona. Segue l'Italia. In comprensibile ritardo gli Stati Uniti. Continua...
La ripresa economica in atto dalla fine dello scorso anno, confermata dalla vitalità dei listini azionari di tutto il mondo, ha una indubbia protagonista: la Cina, che sforna dati macro sensibilmente migliori delle aspettative della vigilia. In mesto ripiegamento l'Italia. Continua...
L'argento si è reso protagonista di un vistoso aggiustamento negli ultimi due mesi. Forse perché aveva eccessivamente anticipato una ripartenza del ciclo economico sul finire dello scorso anno. Un po' troppo frettolosamente. Ma adesso il ritardo del PMI è stato colmato. Continua...
La gestione disordinata del CoViD ha impattato pesantemente i ritmi di crescita di Pechino. Eccezion fatta per il 2022, il PIL cinese cresce ancora a livelli invidiabili per gli standard occidentali, sebbene stia mestamente convergendo verso il basso. Continua...
La frenata macro in essere da inizio anno non accenna a rientrare, ma nemmeno a peggiorare. Gli indici che confrontano le release economiche con la media si stabilizzano su valori tuttora negativi. La riconquista dello zero è nel mirino di tutti gli investitori. Continua...
Per anticipare le tendenze di lungo periodo del mercato azionario, è sempre sacrosanto dare un'occhiata allo stato di salute dell'economia globale. Sul finire del 2021 è scattato un segnale recessivo, che al momento non ha ancora esaurito i suoi effetti nefasti. Continua...
Ben 175 punti base di aumenti del tasso ufficiale proiettati per la Federal Reserve da qui a fine anno; 125pb per la Banca Centrale Europea. Nel mirino un'inflazione che non accenna a rientrare, almeno apparentemente. Ma dietro l'apparenza si preannunciano grosse novità. Continua...