Scordatevi la locomotiva cinese. Pechino sta passando da un'economia basata sulle esportazioni e soprattutto sugli investimenti; ad un'economia basata sui consumi e sui servizi. Brutta notizia per gli stati che facevano affari grazie al boom cinese. I dati sono molti illuminanti: la variazione annuale della produzione industriale in pochi anni è... Continua...
C'è ancora chi pensa che la crisi dei mercati azionari e finanziari "emergenti" sia recente, e sia legata all'imminente (?) aumento dei tassi di interesse da parte della signora Yellen. Può darsi che questo aspetto esasperi una crisi che però viene da molto lontano: da quando gli Emergenti... hanno smesso di emergere. Dopo la fiammata illusoria del 2009... Continua...
L'aumento ormai imminente dei tassi di interesse negli Stati Uniti rappresenta una duplice minaccia per le economie emergenti: per la rivalutazione del dollaro e per il maggior carico di tassi di interesse che esso comporterà. Difatti il debito corporate EM è cresciuto enormemente negli ultimi vent'anni, attestandosi a 20 trilioni di dollari. Inoltre, quasi... Continua...
Il mercato azionario emergente ha sperimentato una vistosa reazione, questo mese. A posteriori, se ne comprende bene il motivo: ad agosto è stata sperimentata una formale capitolazione; del tipo sperimentato sul finire del 2008. Non che il paragone sia azzeccatissimo: allora si proveniva da un letterale collasso; oggi il ribasso, seppur pronunciato... Continua...
Si assiste da tempo ad una vistosa divergenza fra i rendimenti obbligazionari delle economie emergenti in valuta locale, in calo; e il settore bancario, che sottoperforma costantemente il resto del mercato. Una stridente anomalia: perché storicamente queste due misure vantano una correlazione inversa: al calo dei rendimenti sovrani corrisponde... Continua...
I trader hanno potuto beneficiare di ghiotte opportunità sul mercato valutario: la marcata sopravvalutazione di diversi cambi EM in termini reali effettivi ha consentito di vendere per esempio Lire turche o Real brasiliano contro dollaro e poi contro euro, ottenendo un lucroso guadagno. Chi al contrario era lungo di bond EM si è ritrovato con un capitale... Continua...
La borsa di San Paolo ha messo a segno un interessante rimbalzo nelle ultime due settimane; ma, da qui a pronosticare un futuro roseo per il listino brasiliano, ce ne corre. Il Brasile ha un disperato bisogno di innalzare il suo tasso di risparmio mediante una convinta austerità fiscale, onde spezzare il circuito vizioso di maggiori tassi di interesse... Continua...
Sono lontani i tempi in cui il ministro delle Finanze brasiliano esprimeva un misto di compiacimento e irritazione per il Quantitative Easing americano, e il conseguente flusso di capitali internazionali dirottato verso l'America Latina dalla politica del tasso zero sul dollaro USA. Occorrevano meno di due BRL per ottenere un dollaro; oggi non ne bastano 4. Continua...
Come i lettori sanno, è da quattro anni che sono negativo sulle prospettive dei mercati emergenti. E se per noi europei finora è andata bene, è stato soltanto perché il fattore cambio è intervenuto in nostro favore; almeno fino a tre mesi fa; quando l'EM FX, in Euro, ha minacciosamente svoltato verso il basso. Ora però si registra una evoluzione nei... Continua...
Il presidente Erdogan si è affermato alle recenti elezioni in Turchia, senza però conseguire una maggioranza assoluta. Ciò lo obbliga ad un governo di coalizione, o alla prospettiva di nuove elezioni, se i recalcitranti partiti di opposizione non gli concederanno questa sponda. Peraltro, la prima ipotesi non promette stabilità, se si considera che... Continua...