All'inizio della scorsa settimana abbiamo proposto una segnalazione tattica sulle borse emergenti, sulla base del raggiungimento di un minimo di medio periodo sul MSCI EM Index e del possibile esaurimento della spinta ascensionale da parte del dollaro USA. L'indicazione non si estendeva anche al mercato obbligazionario... Continua...
Storicamente sussiste una relazione inversa fra l'andamento del dollaro e la forza relativa dei mercati emergenti. Questo per due ordini di motivi: in primo luogo perché buona parte del debito EM emesso in dollari, o comunque in "hard currency"; per cui, se i cambi subiscono una svalutazione, aumenta conseguentemente il servizio del debito... Continua...
Da buon analista tecnico, incomincio ad allertarmi quando tutti sono d'accordo con me. Ad inizio anno andare lunghi sugli EM - azioni o bond che fossero - era una scelta impopolare; eppure si è rivelata vincente, grazie anche alla rivalutazione del cambio. Sono passati dieci mesi, e il sentiment si è ribaltato: dopo tre anni di deflussi netti, gli ETF azionari specializzati... Continua...
I bond emergenti, che siano governativi o corporate, hanno sperimentato un vistoso rialzo, dall'inizio dell'anno. La compressione degli spread di rendimento ha prodotto notevoli performance nei portafogli degli investitori, pronti a giurare che gli EM hanno ormai svoltato, e che sia imminente un futuro radioso fatto di maggiore crescita economica e... Continua...
Da ormai più di sei mesi i mercati azionari emergenti, nel complesso sovraperformano le borse più mature. L'asset allocation sistematicamente propone le borse di Sudafrica, Messico, Thailandia, Hong Kong e Cina, preferendole a quelle europee o del Giappone. Dopo una sottoperformance che perdurava da cinque anni, che ha prodotto un gap... Continua...
La corsa sfrenata della Bovespa dall'inizio dell'anno ha lasciato di stucco molti investitori, che ora lamentano una sopravvalutazione insostenibile dal punto di vista fondamentale. In effetti, a 19 volte gli utili degli ultimi dodici mesi, il Price/Earnings si attesta ai livelli più elevati degli ultimi quindici anni, perlomeno; e... Continua...
Una delle migliori forme di investimento di questo 2016 sono stati i bond sovrani brasiliani. Dall'inizio dell'anno il rendimento dei titoli triennali è letteralmente precipitato, passando dal 16,70% di gennaio al corrente 12%, a beneficio dei detentori di titoli governativi; rivalutatisi anche grazie all'ottima performance del Real brasiliano. Il deficit di bilancio... Continua...
Ancora pochi mesi e saranno passati ben sei anni, da quando le borse azionarie emergenti hanno fatto registrare il loro picco di forza relativa, in valuta locale, nei confronti del resto del mondo. Da ottobre 2010 in poi, infatti, è stata una continua delusione, con il rapporto EM/World che ha puntato sistematicamente verso il basso, eccezion fatta... Continua...
Negli ultimi giorni sul Rapporto Giornaliero ci siamo occupati più volte di mercato valutario, e in particolare di valute emergenti; rilevandone qua e là la persistente sopravvalutazione in termini reali effettivi (REER); o, comunque, salvo rare eccezioni, il conseguimento di una sottovalutazione soltanto lieve. In termini nominali, c'è la possibilità che le monete... Continua...
Da più di quattro anni, ormai, le economie emergenti (EM) deludono: il gap di crescita rispetto ai paesi più industrializzati si è andato continuamente riducendo, fin quasi ad annullarsi, e la performance in borsa ne ha risentito. In termini assoluti, certo, ma soprattutto relativi: è dal 2011 che le borse emergenti sottoperformano i listini più maturi. Fino a quando perdurerà... Continua...