Mentre la situazione di EurAud è stata decisamente più semplice da leggere nel corso del 2013, quella di EurNzd è molto più complicata, con tante false partenze bullish che fanno in effetti pensare ad un kiwi bene rifugio nell'area pacifica (basta vedere quanto in basso è caduto il rapporto AudNzd). Apriamo però una parentesi... Continua...
Ormai non si parla d'altro: i nodi stanno venendo al pettine, e le economie emergenti (EM) segnano drasticamente il passo, affossate da perdita di competitività, riduzione dei margini di profitto, demografia sfavorevole e deficit crescenti di bilancia corrente. Strano che (quasi) nessuno se ne fosse accorto prima d'ora. Naturalmente il cambio... Continua...
Come ogni ultimo giorno del mese, oggi è pubblicato il rapporto sulla stagionalità dei mercati finanziari per il mese successivo: indici nazionali e settoriali; azioni di Wall Street, delle borse europee e del listino italiano. Con particolare preferenza per i casi dalla frequenza superiore al 90% nell'arco idealmente di 21 anni... Continua...
Come tutti gli anni l’Economist aggiorna le sue valutazioni di parità dei poteri d’acquisto basate sul panino più famoso del mondo, il Big Mac. Il principio della parità dei poteri d’acquisto, pur con tante eccezioni, presume che uno stesso bene commercializzato in tutto il mondo (in questo caso il Big Mac) tendenzialmente... Continua...
Ci si accorge soltanto adesso che le economie emergenti sono nei guai; ma i problemi da quelle parti sono emersi già da un paio d'anni abbondante. Sarebbe troppo complesso da spiegare qui (il 2014 Yearly Outlook di AGE Italia ha dedicato al tema ben 17 fittissime pagine...), ma due sono gli aspetti che a me colpiscono... Continua...
A tutto il rialzo di EurUsd partito nell’estate 2012 non ha mai creduto lo spread Euro-Usa scadenza 2 anni, solitamente molto correlato con l’andamento del cambio. A fronte di un EurUsd passato da 1.20 a 1.39, lo spread 2 anni ha solo abbozzato nella sua parte iniziale del movimento un tentativo di seguire il cambio... Continua...
Alla vigilia delle OIimpiadi invernali per il Rublo russo ci sono seri rischi di svalutazione. Dopo un tentativo di rafforzamento tra ottobre e novembre 2013 che aveva fatto pensare ad una svolta quanto meno di breve periodo, i venditori di Rubli si sono riaffacciati sul mercato e smaltiti gli eccessi accumulati nella prima parte del 2013... Continua...
Se nel lungo periodo lo Yen dovrebbe vedere ulteriore debolezza, nel breve periodo continuiamo ad attenderci una fase di stop nel rialzo di UsdJpy che a questo punto dovrebbe coincidere con un raffreddamento anche nella salita dei tassi americani a lunga scadenza, storicamente in sintonia con l’andamento del cambio. Continua...
Bisogna sempre prendere con beneficio di inventario queste comparazioni storiche; ma, detto questo, se il grafico comparativo che presentiamo oggi su smartTrading dovesse rivelerarsi azzeccato, il cambio in oggetto sarebbe destinato ad un movimento destinato a durare diversi anni. Le valutazioni del Dollar Index dovrebbero... Continua...
Nuovo minimo storico per il Rand sudafricano in termini di cambio nominale effettivo (quindi tenendo conto dei rapporti di cambio in maniera proporzionale all’interscambio commerciale), mentre in termini di cambio reale (ovvero tenendo conto dell’inflazione) ci troviamo di fronte ad un valore di oltre il 25% più basso di... Continua...