Il Bullish Percent Index (BPI) è un indicatore, calcolato e reso disponibile dal sito Stockcharts.com, che misura la percentuale di società del NYSE (3200 azioni quotate) che vantano una configurazione bullish secondo l'antica tecnica del point&figure. A ieri, ad esempio, il 63.75% delle società quotate a Wall Street vantava una tendenza positiva... Continua...
Quale funziona meglio, fra il MACD, l'RSI, le Bollinger Bands e le medie mobili? Questa settimana cerco di fornire una risposta, esaminando l'andamento degli ultimi anni dello S&P500. Adotterò un approccio molto semplice: per l'RSI i segnali d'acquisto scattano quando l'indicatore scende sotto i 30 punti, per risalirvi oltre; per il MACD quando è superata la signal line. Continua...
Il mercato torna a fornire segni di vita, con lo S&P salito del 6% dal minimo di due settimane fa. L'indice si è spinto oltre la media mobile a 40 giorni, e ambisce a superare la media a 50 giorni. La domanda che mi pongo è: quale media, una volta superata, fornirebbe il segnale di definitiva ripartenza? Quelle più comunemente utilizzate sono le medie a 50, 100 e 200 giorni. Continua...
Dura è la vita dei distributori di borsa. Passano anni e anni a vendere azioni, irrisi dalla maggior parte degli investitori, che si collocano dall’altro lato della transazione, e sono ben felici di comprare da soggetti così ben disposti a vendere loro, in un trend smaccatamente crescente. Miopia? autolesionismo? No: semplice differenzia di... Continua...
Eppure i segnali negativi sono stati copiosi, negli ultimi cinque mesi. Da agosto in avanti è stato un continuo deteriorarsi di condizioni sotto il profilo tecnico, dei volumi e dell'ampiezza di mercato. Formalmente lo S&P500 è in modalità correttiva, ma l'azione mediana del paniere delle "500" è da tempo in bear market, avendo perso ben più del 20%... Continua...
Mancano pochi giorni alla fine di un anno che a Wall Street non ha fornito molte gratificazioni, malgrado le ottime premesse della vigilia. Lo S&P si accinge a chiudere con un saldo pressoché immutato, mentre altri indici secondari, ma tenuti in grande considerazione dagli analisti per le loro implicazioni intermarket, sono ben distanti dai massimi... Continua...
È passato diverso tempo da quando la guida di Coppock - l'indicatore che sfruttammo a maggio 2009 per certificare l'avvio di un nuovo bull market - ha fornito un segnale di vendita, confermato. "Confermato", nel senso che segue un picco registrato su livelli superiori: le esperienze dei massimi del 2000 e del 2007 confermano come in effetti soltanto... Continua...
È finito il bull market?”, questa domanda è stata posta un numero infinito di volte da investitori indecisi ad analisti ancora più incerti, in tutti questi ultimi sei anni. Più la risposta era convintamente affermativa, e più il mercato si faceva beffe degli interlocutori, salendo a nuovi massimi e facendo montare il senso di frustrazione. A posteriori... Continua...
Bisogna riconoscere a questo bull market una certa generosità. Certo, non lo si può biasimare per non aver fornito indizi circa il suo schiudersi: come a metà 2012, quando il MSCI World superò le resistenze e segnalò le sue intenzioni. Ma buona parte del mondo era presa dalla "crisi dell'Euro" - la presenza di fattori esogeni di disturbo... Continua...
Poco meno di due mesi fa, il 14 ottobre, denunciavamo il conseguito ipervenduto sulla borsa americana. Qui su smartTrading, così commentavamo: «tutti i minimi di Wall Street degli ultimi cinque anni, sono intervenuti in concomitanza con questa condizione. Opportunità di acquisto? riteniamo di sì». Il giorno dopo lo S&P avrebbe realizzato... Continua...