Il Quantitative Easing della Banca Centrale Europea ha superato i sei mesi di anzianità, e gli effetti sono sotto gli occhi di tutti: la ripresa economica acquista vigore, mentre nel resto del mondo (Stati Uniti e Cina in particolare) l'economia va vistosamente rallentando. Lo stimolo di Draghi ha consentito l'espansione dell'offerta di moneta e... Continua...
Nei precedenti interventi abbiamo commentato la possibilità che il PMI manifatturiero migliori ulteriormente in questa seconda metà dell'anno, "incoraggiato" dall'espansione dell'offerta di moneta. In effetti la previsione si prolunga fino a marzo del prossimo anno, e ci consente di effettuare una certa allocazione di portafoglio: perché non... Continua...
Alla luce della dinamica dell'offerta di moneta nell'area Euro, il PMI manifatturiero dovrebbe salire nei prossimi mesi, fin quantomeno a sfiorare i 60 punti alla fine dell'anno. Disponiamo di uno strumento che consente di anticipare l'andamento del barometro dell'attività economica nel Vecchio Continente con nove mesi di anticipo. Continua...
Dopo sei anni di rialzi in borsa, l'attenzione degli investitori si sta ora spostando dalle valutazioni assolute a quelle relative. È ovvio che non si può pretendere di scoprire listini sottovalutati: tutto si gioca sulle comparazioni con altri listini, o con altri mercati. Eppure non bisogna sforzarsi molto per trovare una ottima situazione, dal punto... Continua...
Si infiamma il dibattito circa il destino che attende il mercato azionario, ora che i rendimenti puntano stabilmente verso l'alto. La domanda insomma è: il ribasso del mercato obbligazionario, e dunque il rialzo dei tassi di interesse, può costituire un problema per il mercato azionario? per rispondere, dovremmo esaminare il comportamento... Continua...
Il CESI (acronimo di Citi Economic Surprise Index), che AGE Italia utilizza abbondantemente nei suoi rapporti per delineare l'asset allocation fra piazze azionarie, per la zona Euro ha subito una vistosa contrazione, passando in territorio negativo da valori abbondantemente positivi. In effetti ciò è coinciso con il crescente deterioramento... Continua...
Convidido le perplessità del collega Evangelista in merito alla massiccia sovraperformance delle borse europee rispetto a Wall Street, maturata negli ultimi 6-7 mesi. Il sovrappiù si spiega con dati economici relativamente più brillanti, anche se ovviamente meno positivi in assoluto. Tuttavia questo trade ha attratto massicci flussi di... Continua...
Fondamentalmente il settore si muove in linea con la forza relativa dei mercati emergenti: in effetti è una scommessa diretta sullo stato di salute degli EM. Il grafico propone l'andamento dell'ETF "PICK" (nero, scala di destra), confrontato con il rapporto fra i blocchi borsistici EM/DM (blue, scala di sinistra): si nota un'ovvia correlazione. Continua...
Il boom del dollaro ha naturalmente beneficiato in Europa le società a vocazione internazionale. Il paniere delle compagnie prevalentemente esportatrici, di cui abbiamo parlato nel Rapporto Giornaliero di AGE Italia, ha nettamente sovraperformato il resto dell'Eurostoxx, grazie alla crescita dei ricavi indotta dal fattore valutario. Continua...
Gli investitori salutano con entusiasmo il raggiungimento di un nuovo massimo storico sulla borsa tedesca: anche il muro dei 12000 punti è stato superato. Da quando ad ottobre il DAX ha ripiegato fino a sfiorare i precedenti massimi assoluti poco sopra gli 8000 punti, il rialzo ha superato il 30% nel giro di cinque mesi. A riprova... Continua...