Per più di quindici anni il DAX ha fatto meglio degli altri listini europei, e ogni fase di appannamento si è rivelata temporanea. Questo, fino a qualche giorno fa, quando è stata registrata un’inversione di tendenza dalle implicazioni epocali. Continua...
L'Europa continua a sottoperformare gli Stati Uniti. Questione di differente composizione settoriale e di dinamica dei profitti, non c'é dubbio. Sta di fatto che il confronto fra i rispettivi fondamentali urla vendetta: il rapporto fra il Price/Book Value del MSCI Europe e il P/BV del MSCI USA è crollato a livelli a dir poco oltraggiosi: ai minimi storici. Lo sconto attualmente sfiora il... Continua...
Sebbene la terza e la quarta economia continentale presentino diversi punti di contatto ed elementi che le accomunano; non mancano la differenze: per certi versi la Spagna è ciò che poteva essere l'Italia. Le riforme approvate a Madrid all'inizio del decennio, e la profonda ristrutturazione del sistema bancario, hanno consentito all'economia iberica di migliorare... Continua...
Gli Stati Uniti quest'anno hanno fortemente sovraperformato rispetto ai listini europei. Negli ultimi tre mesi il divario si è ulteriormente allargato: sia in valuta locale, sia in valuta comune. Il rapporto fra Eurostoxx50 e S&P500 si attesta ai livelli più bassi degli ultimi trent'anni, malgrado il flusso di dati macroeconomici sia risultato migliore delle attese nel... Continua...
Prendiamo lo ZEW, il sondaggio sulle condizioni economiche in Germania calcolato dall'omonimo istituto. Quali impatti si possono prevedere per il mercato azionario tedesco e, a ruota, europeo? Per rispondere, e ponderare meglio il declino fatto registrare da alcuni mesi a questa parte, ci siamo soffermati sui soli casi, dal 2002 ad oggi, in cui lo ZEW svolti verso il basso... Continua...
Gli investitori sul mercato azionario sono costantemente compensati con un premio per il rischio: in linea di principio, la remunerazione corrisposta dal mercato azionario ("earnings yield"; l'opposto del Price/Earnings) supera di un certo margine il rendimento conseguibile da attività finanziarie prive di rischio; tipicamente, Treasury USA decennali. L'evoluzione di questo premio... Continua...
Si discute molto in questi giorni del marcato rallentamento della crescita economica globale, e nell'Eurozona in particolare. Una frenata ben anticipata dagli indici delle sorprese economiche, in letterale caduta libera da mesi; al punto da essere scesi ora sotto i -100 punti nel Vecchio Continente. Ci si chiede cosa comporti ciò per le sorti dei mercati azionari più coinvolti. Il campione... Continua...
Che sta succedendo? Da due mesi le borse europee nel complesso fanno meglio dei gloriosi e celebrati listini nordamericani. Dopo tanti anni, gli investitori si erano persuasi ad una sottoperformance strutturale, motivata dalla diversa composizione settoriale – tanto tecnologia negli USA, pochissima in Europa; ove abbondano industrie decotte come quella bancaria – e conseguentemente... Continua...
Se ne stanno accorgendo un po' tutti: da qualche mese il mercato del credito, rappresentato dallo spread di rendimento fra corporate bond ad alto rendimento e yield dei titoli di Stato, manifesta crescenti fibrillazioni. In particolare nell'Eurozona il differenziale fra i bond ad alto rendimento e il rendimento medio semplice dei titoli governativi delle principali economie... Continua...
Nelle ultime settimane le borse europee hanno ostentato complessivamente una maggiore stabilità, rispetto ai listini d'Oltreoceano. Merito della diversa composizione settoriale, per una volta non penalizzante. Sull'indice DAX, le quotazioni di ieri erano le medesime registrate lo scorso 9 febbraio. Ciò che più colpisce, è la diradata partecipazione al ribasso: 8 società su 30 del paniere... Continua...