La Brexit ha rappresentato un evento catartico, per le borse europee: pochi giorni dopo il referendum dello scorso mese di giugno, l'Eurostoxx ha iniziato a crescere; in termini assoluti, ma soprattutto rispetto alla borsa americana. Una sovraperformance impressionante, a cui francamente non eravamo più abituati. E che ha spinto gli indicatori in un'area... Continua...
Si infiamma il dibattito circa le prossime elezioni in Francia. L'andamento dei sondaggi rivela un certo affanno da parte del candidato del Front National, che al secondo turno insegue ad una certa distanza gli sfidanti espressione dell'establishment. Gli spread in contrazione conferma questa sensazione, tuttavia non sono pochi coloro che si aspettano una... Continua...
Il mese di febbraio ha visto il PMI Composite nell'Eurozona salire fino a 56 punti: è il livello più elevato da maggio 2011. Soddisfazione fra le autorità politiche e monetarie: le misure adottate stanno producendo i frutti sperati. Ma non sarà un po' troppo? quali possono essere le ripercussioni sul mercato azionario di una svolta verso il basso... Continua...
Il ritorno globale alla profittabilità nel terzo trimestre 2016 è stato nettamente confermato nel quarto passato. Peccato soltanto che gli utili vengano reimpiegati non tanto per remunerare gli azionisti, non tanto per finanziare progetti di spesa per investimento (Capex); quanto per il riacquisto di azioni proprie. D'altro canto, con una domanda... Continua...
A dicembre sul Rapporto Giornaliero e il mese successivo nel 2017 Yearly Outlook, AGE Italia ha fornito decise e convincenti motivazioni a favore dell'investimento sul mercato azionario polacco. Fattori macro, fondamentali e tecnici che non si possono sintetizzare in poche parole. Tuttavia, oggi volevo soffermarmi su un dato che ha catturato nelle ultime... Continua...
E’ opinione diffusa che i tassi di interesse siano aumentati un po’ ovunque, da luglio in avanti, per “buoni motivi”: la domanda aggregata cresce e supera un’offerta insufficiente (nota per le imprese: aumentate gli investimenti). Quindi, se così fosse, sarebbe un bene, perché i tassi di interesse possono salire anche per “cattivi motivi”: aumento dei prezzi... Continua...
Il confronto favorevole delle quotazioni petrolifere rispetto ad un anno fa fornisce un contributo massiccio alla crescita dell'inflazione nel mese appena passato. Nell'Eurozona l'indice dei prezzi al consumo è salito dell'1.8%: più delle aspettative, ben più dell'1.1% di crescita di dicembre. Il picco dovrebbe essere raggiunto con la rilevazione di... Continua...
I rendimenti obbligazionari continuano a crescere: in tutto il mondo, a prescindere dagli emittenti - governativi o corporate - e dalla durata delle scadenze. Bisognerebbe soffermarsi sulle cause di un fenomeno in essere ormai da cinque mesi (aumento della componente reale dei tassi, o della componente inflazionistica); sta di fatto che questa... Continua...
Dopo diversi anni di oblio, sembra giunto il momento della riscossa per il settore Value. Grazie al marcato rimbalzo dei rendimenti obbligazionari (pubblici), il rapporto fra MSCI Europe Value e MSCI Europe Value ha da alcuni mesi svoltato nettamente verso l'alto. Che poi fondamentalmente si parla di finanziari, e in seconda battuta di... Continua...
I bancari manifestano fra i vari settori la più elevata correlazione con l'andamento dei rendimenti obbligazionari pubblici. Persino in Europa, flagellata da NPL, patrimonializzazione insufficiente e margini ridotti all'osso. Questo spiega il recupero del comparto fatto registrare di recente, ma dal punto di vista fondamentale che si può dire? il movimento... Continua...