Nella miniera di informazioni fornite mensilmente dal sondaggio condotto fra i gestori globali - circa 600 miliardi di dollari di AuM - da BofA Merrill Lynch, ce n'é una che ha attirato la mia attenzione: l'orientamento dei money manager sulle piazze europee che si intende sovrappesare (o sottopesare) da qui ai prossimi dodici mesi. Le scelte di investimento si vanno sempre più... Continua...
Quando nei prossimi giorni sarà reso noto il PMI Composite definitivo dell'Eurozona, con ogni probabilità sarà confermato il picco massimo di gennaio. Intendiamoci: un PMI a 57.5 punti esprime comunque una notevole espansione dell'economia del Vecchio Continente. Ma ai mercati azionari interessano le variazioni al margine; non i dati assoluti. Fino ad ora i settori più... Continua...
Da maggio dello scorso anno l'Eurostoxx50 sottoperforma, in valuta locale, lo S&P500. Riflesso evidente di una dinamica macroeconomica penalizzante: dalla scorsa primavera, difatti, l'indice CESI delle sorprese economiche del Vecchio Continente punta verso il basso, al netto del CESI degli Stati Uniti. Vero anche è che bisognerebbe esaminare i due indici atlantici... Continua...
Chi ha detto che i mercati azionari non riflettono i fondamentali dell'economia? in Europa questo legame è vivido come non mai: da quando l'euro è moneta comune - di fatto, dal 1999: la nostra monetà è maggiorenne! - la correlazione fra tasso di crescita del prodotto interno lordo e indice Eurostoxx50 è netta. Questo da un lato ci inorgoglisce, come continente sano... Continua...
Non sorprende la vitalità dei mercati azionari di questo scorcio finale di un esaltante 2017. Alla faccia della scaramanzia, l'anno corrente ha gonfiato di plusvalenze le tasche degli investitori: soprattutto grazie all'azione della stagionalità, prevedibile come non mai: in effetti è stato come disporre di una mappa leggibilissima del tesoro dei pirati. Con riferimento a... Continua...
Il settore bancario in Europa riveste un ruolo nevralgico. Questo vale in modo particolare in quelle piazze (Italia e Spagna) dove i finanziari rappresentano oltre un terzo della capitalizzazione complessiva di mercato. Diventa cruciale dunque stabilire le prospettive del settore in questione: dal punto di vista tecnico, certo; ma anche e in questo momento soprattutto... Continua...
Nell'indisponibilità di una fonte accurata, AGE Italia calcola un indice che raggruppa l'andamento delle principali società europee del lusso: una dozzina di nomi - Dior, Hermes, LVMH, Tod's, Kering, Richemont, Ferragamo, Damiani ed altre - fondamentale per misurare l'abbondanza di liquidità, e dunque la capacità del bull market di perpetuarsi: se un settore... Continua...
Il 2017 si avvia ad un felice giro di boa. Le borse europee hanno messo a segno un progresso nel primo semestre del 7.2% in termini di Stoxx600; del 7.8% in termini di Eurostoxx50: a spanne fa un 15% annualizzato, che è un risultato sotto cui qualunque gestore metterebbe la firma. A proposito: il sondaggio mensile di BoA Merrill Lynch evidenzia un... Continua...
I flussi di investimento lo testimoniano: gli ultimi mesi hanno fatto registrare una "riscoperta" dei mercati finanziari europei. L'euro è sempre più ambito dagli investitori internazionali, ma l'attenzione si sofferma soprattutto sui mercati azionari, grazie ad una combinazione di crescita macro e di utili aziendali, in ambo i casi superiore alle aspettative. Continua...
La vittoria di Macron al secondo turno delle elezioni presidenziali francesi, ha incoraggiato gestori e investitori privati a tornare in massa sulle borse azionarie europee. Ben 6 miliardi di flussi netti si sono riversati nel Vecchio Continente: è il dato più consistente degli ultimi due anni. Quale relazione lega il cash flow in entrata alle sorti degli indici azionari? Continua...