Il confronto favorevole delle quotazioni petrolifere rispetto ad un anno fa fornisce un contributo massiccio alla crescita dell'inflazione nel mese appena passato. Nell'Eurozona l'indice dei prezzi al consumo è salito dell'1.8%: più delle aspettative, ben più dell'1.1% di crescita di dicembre. Il picco dovrebbe essere raggiunto con la rilevazione di... Continua...
I rendimenti obbligazionari continuano a crescere: in tutto il mondo, a prescindere dagli emittenti - governativi o corporate - e dalla durata delle scadenze. Bisognerebbe soffermarsi sulle cause di un fenomeno in essere ormai da cinque mesi (aumento della componente reale dei tassi, o della componente inflazionistica); sta di fatto che questa... Continua...
Dopo diversi anni di oblio, sembra giunto il momento della riscossa per il settore Value. Grazie al marcato rimbalzo dei rendimenti obbligazionari (pubblici), il rapporto fra MSCI Europe Value e MSCI Europe Value ha da alcuni mesi svoltato nettamente verso l'alto. Che poi fondamentalmente si parla di finanziari, e in seconda battuta di... Continua...
I bancari manifestano fra i vari settori la più elevata correlazione con l'andamento dei rendimenti obbligazionari pubblici. Persino in Europa, flagellata da NPL, patrimonializzazione insufficiente e margini ridotti all'osso. Questo spiega il recupero del comparto fatto registrare di recente, ma dal punto di vista fondamentale che si può dire? il movimento... Continua...
La svalutazione della sterlina ha fornito la percezione distorta di un boom del mercato azionario britannico. In valuta locale, certo, il FTSE100 è salito a nuovi massimi storici, grazie al beneficio prodotto dalla crollo della divisa locale; ma in euro è tutta un'altra storia. E allora conviene effettuare una comparazione omogenea. O, se la prospettiva non è quella... Continua...
Ha fatto notizia un articolo, apparso su Bloomberg all’inizio della settimana, secondo cui gli analisti interpellati dall’agenzia hanno espresso serie riserve sulle prospettive future della borsa inglese; formulando una previsione di performance, fino alla fine dell’anno, del -6%. Proprio così: una comunità di osservatori solitamente pavida... Continua...
Ieri per la prima volta dall'inizio di gennaio, il rendimento dei titoli di Stato decennali americani si è spinto sopra la media mobile a 200 giorni. Un segnale che secondo gli analisti tecnici preannuncia ulteriori crescite del costo del denaro in USA e nel resto del mondo. Quale settore consigliare ad un investitore che desidera non solo immunizzare... Continua...
Autorevoli esponenti della Federal Reserve danno per certo un aumento dei tassi di interesse a dicembre; in Giappone, Kuroda lancia la "politica del tasso zero", che sembra più un supporto, che una resistenza; e in Europa si incomincia a parlare di tapering del programma di acquisti di titoli da parte della BCE. Tutto questo sta innervosendo gli investitori... Continua...
Continua la correlazione inversa fra le dimenzioni del bilancio della Banca Centrale Europea e le quotazioni dell'indice Eurostoxx50. Malgrado gli sforzi di Draghi, insomma, le borse continentali non sembrano apprezzare; tutto il contrario: scendono pressappoco da quando è iniziato il Quantitative Easing in Europa. Nulla di nuovo... Continua...
Prima in Germania, poi in Giappone; e, chissà, magari domani anche in Svizzera: prosegue la risalita globale e la neutralizzazione dei rendimenti obbligazionari negativi. Stamattina la BoJ ha annunciato nuove misure il cui intento è quello di irripidire la curva dei rendimenti nipponica. Questa tendenza, pressoché generalizzata, e che... Continua...