Che ribaltamento di prospettive, nel giro di appena tre trimestri! All'inizio dell'anno, quando tutti (quasi tutti...) scommettevano sull'imminente conseguimento della parità fra euro e dollaro, si faceva fatica a trovare un Toro sulla divisa comune europea. Oggi, tutti sono bullish sull'euro, e nessuno ha l'ardire di scommettere pubblicamente sul biglietto verde. Continua...
Le nostre aspettative sul Rand sudafricano sono cambiate nel corso dell’estate ed al momento non abbiamo grandi motivi per cercare di investire sul Rand. Non le valutazioni storiche (il cambio effettivo è inferiore alla media decennale di solo il 5%) che risultano non certamente da grande saldo, ma nemmeno lato tecnico dove il trend bullish partito a marzo procede senza indugi. Continua...
Il cambio EurGbp ha limato a fine agosto e con precisione assoluta, i massimi di ottobre 2016 di 0.93, livelli che decretarono la fine dell'ondata ribassista post referendum per la Brexit. Tirando le somme rispetto a quella storica data la Sterlina ha perso circa il 20% contro Euro. Pochi sono i dubbi circa il fatto che l'eccessiva valutazione del Pound del 2015 in termini... Continua...
Gli investitori hanno trovato nei metalli ad uso industriale una insperata fonte di performance. Non solo il rame: anche alluminio e metalli ferrosi hanno galoppato, negli ultimi mesi, trascinati dalla ripresa economica in Cina. E proprio gli indicatori congiunturali di Pechino consentono di prevedere, con largo anticipo, l'evoluzione più probabile di questo mercato. Continua...
La forza dirompente dei mercati azionari emergenti degli ultimi due anni ha trovato analoga corrispondenza nelle valute di riferimento dei quattro paesi (Brasile, Russia, India e Cina) le quali hanno sfruttando la debolezza del Dollaro per apprezzarsi complessivamente del 17% da febbraio 2016. Questo è un valore spot al quale vanno aggiunte le cedole... Continua...
Draghi ha fornito ai mercati nel meeting BCE di ieri una data, quella di ottobre, sulla quale ci sarà libertà di speculazione su tapering e riduzione degli stimoli monetari. Nello stesso tempo ha allertato i mercati stessi circa l’eccessiva volatilità che sta colpendo la moneta europea, uno degli argomenti discussi durante il board. Continua...
La politica monetaria ultra-accomodante svedese ha le settimane contate. La Riksbank ha portato i tassi di interesse in territorio negativo ormai due anni e mezzo fa, confermando in ulteriori due tagli la NIRP. Il corrente repo rate al -0.5% ha rilanciato l’economia scandinava, alimentando però quella che appare a tutti gli effetti una bolla del mercato immobiliare... Continua...
Sulla carta il cacao vanterebbe tutte le carte in regola per invertire la corrente tendenza negativa: il TD Level è sui massimi e il nostro AGE Index, specularmente schiacciato sui minimi, rafforza il concetto; rimarcando il sentiment ai minimi termini e condizioni di ipervenduto di lungo periodo. Ma non tutti i tasselli sono al loro posto. Continua...
Le borse emergenti hanno fatto registrare consistenti apprezzamenti, nell'ultimo anno a mezzo. Il venir meno della minaccia deflazionistica globale, prodotta fino ad inizio 2016 dalla Cina e, quest'anno, la persistente svalutazione del dollaro; hanno rilanciati gli asset EM. Sarebbe il caso, prima di prodursi in ulteriori valutazioni, di sterilizzare l'andamento di azioni... Continua...
È ragionevole assumere che fra mercato valutario e andamento economico vi sia una identità, anche se non sempre ben misurabile. La correlazione è riscontrabile bilateralmente: ad esempio, fra l’andamento macro degli Stati Uniti, e quello del resto del mondo. La figura mostra il Dollar Index, nella versione “trade weighted”, a confronto con la differenza... Continua...