Una settimana fa lo SPDR S&P500 ETF (SPY) riempiva il gap verso l'alto lasciato aperto il venerdì precedente. Ciò ha indotto i compratori a ritornare sulla scena, portando ad una vigorosa chiusura di seduta. Ma il quadro si è deteriorato il giorno successivo alla notizia dell'abbattimento del jet militare russo da parte della Turchia: lo S&P ha gappato verso il basso... Continua...
Diciamoci la verità: da un anno a questa parte le soddisfazioni per gli investitori hanno scarseggiato. Fare soldi in borsa è diventato sempre più difficile. Prendiamo il listino americano: da quanto tempo non sale? intendo dire, quei rialzi di diverse settimane, non questo andamento incerto e altalenante che ci accompagna da quasi un anno. Continua...
C'è attesa per l'andamento dell'attività manifatturiera nel mese di novembre. Il PMI Flash anticipato da Markit non induce a grande ottimismo, ma vedremo fra una settimana se l'ISM confermerà o meno la traiettoria discendente in essere da tempo. Perché è vero che i servizi negli Stati Uniti come in buona parte del mondo occidentale... Continua...
Quest'anno la stagionalità ha fornito più delusioni che gioie. Basti pensare che il quinto anno del ciclo decennale (gli anni che finiscono in "5", insomma) ha prodotto a Wall Street dal 1900 una performance media superiore al 30%; e che gli anni pre-elettorali sono da sempre egualmente spettacolari. Non quest'anno, a quanto pare. Tuttavia c'è un... Continua...
La settimana scorsa abbiamo commentato due rischi per l'impostazione bullish: entrambi basati sull'esame del mercato delle opzioni. Il primo faceva riferimento alla riluttanza da parte delle mani forti ad acquistare opzioni put sugli indici, a copertura del portafoglio, malgrado lo S&P sia non distante dai massimi dell'anno. Come si concludeva la... Continua...
C’è euforia fra gli appassionati d’arte: una manciata di giorni fa è stato battuto all’asta il “Nudo disteso” di Modigliani per l’impressionante cifra di 170 milioni di dollari. Si tratta della seconda assegnazione in assoluto più lucrosa della storia, che non fa che altro che rafforzare la tendenza ad aste multimilionarie degli ultimi anni. Continua...
Ottobre è stato un gran mese per il mercato azionario, ma ora gli indici principali sono alle prese con un livello temuto dagli analisti tecnici: i massimi che hanno preceduto lo storno di agosto. Si tratta per lo S&P di quota 2135 punti. Sembra che gli investitori stiano prevedendo alternativamente uno fra tre scenari: uno, riguarda la possibilità... Continua...
Potrebbe sembrare cinico o irrispettoso ricordarlo, ma le borse raramente sono scese, dopo gli attentati terroristici: New York salì del 4% tre mesi dopo l’11 settembre; e in analoga misura, per tornare in Europa, salì il Footsie inglese dopo l’attentato del 7 luglio 2005. A Madrid l’Ibex non perse terreno, passati tre mesi dall’attentato di Atocha. Continua...
Non ci sono soltanto brutte notizie da riportare. Una buona notizia, ad esempio, è che il "beta" dei fondi hedge della tipologia macro è tuttora negativo: lo è da settembre. Ciò testimonia una scarsa assunzione di rischio da parte degli speculatori professionali, e in ottica contrarian dovrebbe risultare bullish. In effetti, da quando nel 2009 è iniziato... Continua...
Da un anno a questa parte disponiamo di un efficace setup che ha intercettato praticamente tutti i massimi di Wall Street. La logica è ampiamente condivisibile: è insensato che un mercato salga, a braccetto con la volatilità. Se sale lo S&P, e sale anche il VIX, c'è qualcosa che non va: gli investitori partecipano al rialzo, ma si coprono comprando... Continua...