I mercati azionari reagiscono in modo scomposto dopo che la Federal Reserve ha deciso di posporre il rialzo dei tassi di interesse in America, aggiungendo preoccupazioni sulla crescita globale. Le Borse europee registrano il maggiore ribasso delle ultime due settimane, confermando la fragilità mostrata ad agosto. Lo Standard & Poor's 500... Continua...
Chi ha detto che la borsa si muove per conto proprio, slegata dai fondamentali? la verità è opposta: fra performance di Wall Street e andamento del ciclo economico statunitense sussiste da anni un'intima correlazione, che precede l'attivismo della banca centrale, e perdura tuttora, in tempi di disimpegno (?) dal Quantitative Easing. Continua...
Il brusco rallentamento cinese, i mal di pancia dei membri del direttorio della Fed; ma anche il nuovo dibattito politico circa il raggiungimento del tetto del debito federale e la turbolenza delle materie prime, stanno condizionando pesantemente l'umore dei gestori globali. Al punto che soltanto una esigua percentuale di essi dichiara oggi di essere... Continua...
La settimana passata abbiamo esaminato le implicazioni storiche di una chiusura sotto la media mobile a 20 mesi da parte dello S&P500. In genere, nei mesi successivi si assiste sempre ad un ispessimento della volatilità, con una probabilità scarsa di registrare una variazione positiva a distanza di dodici mesi. Ciò non toglie che le probabilità siano sempre... Continua...
Lo S&P di recente ha formalizzato la quarta correzione - una contrazione superiore al 10% dal massimo - dal crash del 2008. I precedenti tre ripiegamenti si rivelarono delle ottime opportunità di ingresso. Che anche stavolta vada così, o meno, resta da vedersi. Ai fini di questo articolo, ammettiamo che il minimo di fine agosto sia definitivo... Continua...
Con la violazione ad agosto della media mobile a 20 mesi, gli Orsi hanno qualche munizione a loro favore. Dal 1970 ad oggi, simili circostanze hanno condotto ad ulteriore debolezza. Ciò non toglie che occasionalmente ci possano essere rimbalzi: uno scenario che prende corpo è quello di una replica del 2011, quando la penetrazione della... Continua...
Abbastanza in silenzio, si registra da alcuni mesi un costante deterioramento delle condizioni di salute delle aziende americane. Non solo gli utili si vanno contraendo, ma anche il profilo patrimoniale suscita legittimi dubbi sulla qualità delle emissioni obbligazionarie. Anche al netto del disastrato settore Energy, i bilanci mostrano una crescita... Continua...
La borsa cinese è uscita dal radar degli investitori: non è più quel fenomeno entusiasmante che doveva essere inserito per forza in tutti i portafogli di investimento. Persino la PBoC ha rinunciato a "difendere" i listini di Shanghai e di Shenzhen, concentrandosi invece sull'economia reale. Forse è giunto il momento buono per una scommessa speculativa? Continua...
Come vado argomentando da alcune settimane, l'hedging connesso alle posizioni di imminente scadenza può esasperare i movimenti verso il basso, inducendo il mercato a frantumare i supporti. Quando ciò accade, l'incapacità di reagire suggerisce la probabilità di ulteriori declini nelle settimane e mesi successivi. Il crollo di 1000 punti di lunedì scorso... Continua...
I cinesi malcelano un certo nervosismo, e se non riescono a gestire una correzione di borsa, figurarsi se sono pronti a fare i conti con un serio rallentamento macro. I problemi di Pechino, come ripetiamo da tempo, sono strutturali e non nascono in questi giorni: perché mai un investitore dovrebbe puntare su un listino le cui società... Continua...