Lo S&P continua a replicare fedelmente l'andamento di ottobre 2011: abbiamo avuto l'atteso blando ripiegamento, prima di una zampata verso i livelli di breakeven annuali. Come discusso la settimana scorsa, gli Orsi a questo punto si augurano che il parallelo storico persista, dal momento che il mese di novembre 2011 fu vistosamente gramo. Continua...
C'è grande attesa per la stagione della rendicontazione trimestrale in corso. Gli utili aziendali sono attesi in persistente calo rispetto ad un anno fa. Si tende a minimizzare la faccenda, riconducendo la debolezza reddituale alle cattive condizioni del settore Energy. Ci sono due possibili obiezioni a questa scappatoia adottata dai Tori... Continua...
Storicamente il mese di ottobre si caratterizza per una spiccata volatilità: i due ribassi più massicci della storia risalgono ad ottore 1987, quando Wall Street perse più del 20% in una sola seduta; e ottobre 2008. La tabella in basso mostra i ritorni mensili dello S&P negli ultimi 50 e 20 anni. Come si può notare, ottobre "vanta" la più elevata... Continua...
La diffusione questa mattina del dato di crescita dell'economia cinese ha definitivamente tranquillizzato gli analisti. Benché inferiore allo zoccolo duro del 7%, il dato reso noto è risultato comunque superiore alle aspettative; e conferma i risultati del sondaggio fra i gestori (Fund Manager Survey) condotto la scorsa settimana da BoA Merrill Lynch. Continua...
Il mercato nel complesso si è mosso come atteso, sebbene la volatilità sia risultata superiore alle previsioni. Lo S&P ha sperimentato un lieve pullback, prima di rimbalzare fino alla soglia corrispondente alla base 203 della opzione call, che agisce ora da resistenza. L'andamento del mercato continua a replicare l'evoluzione del 2011... Continua...
La scorsa settimana lo S&P500 ha completato una sequenza di cinque sedute positive di fila. L'aspetto interessante è che questa successione seguiva una in cui l'indice aveva perso terreno per cinque giorni consecutivi. Un setup che mi ha incuriosito, portandomi a verificare statisticamente se ciò possa essere remunerativo a livello operativo. Continua...
Il Quantitative Easing della Banca Centrale Europea ha superato i sei mesi di anzianità, e gli effetti sono sotto gli occhi di tutti: la ripresa economica acquista vigore, mentre nel resto del mondo (Stati Uniti e Cina in particolare) l'economia va vistosamente rallentando. Lo stimolo di Draghi ha consentito l'espansione dell'offerta di moneta e... Continua...
Se possibile, la situazione è persino peggiore nel resto del mondo. Il debito totale globale è cresciuto negli ultimi vent’anni da 40 a 200 trilioni! Nel frattempo il PIL globale è cresciuto di appena 40 trilioni nel medesimo arco di tempo. Nel frattempo sono emerse criticità sistemiche poco dibattute: come il debito da 130 miliardi di Petrobras, che... Continua...
Nelle ultime settimane ho commentato le situazioni conflittuali che si manifestano sul mercato; in particolare il pessimismo marcato che tipicamente si manifesta sui minimi di mercato, accompagnato però da un contesto tecnico non del tutto coerente con tale scenario. Due mesi consecutivi sotto alla media a 20 mesi dopotutto non possono essere... Continua...
Prima o poi bisognerà pur discutere della stridente divergenza che si è venuta a creare fra andamento dei mercati finanziari e andamento dell’economia reale. Sarà il progressivo disimpegno da una politica monetaria straordinariamente accomodante, sarà che l’economia risente della conclusione del QE ben più di quanto... Continua...