I programmi di stimolo monetario straordinario varati e posti in essere dalla Federal Reserve a partire dalla fine del 2008, hanno avuto l'effetto di ridurre il costo del credito nel settore privato. Una volta azzerati i tassi di interesse ufficiali, infatti, l'unico rimedio disponibile era forzare analogo andamento nel settore privato dell'economia: famiglie, imprese e... Continua...
L'andamento dell'indice Standard & Poor's 500 nel 2015 è stato incredibilmente simile al 2011, e quindi inefficiente per la sua prevedibilità. Per l'indice americano il 2015 si chiude con modesti spostamenti, grazie al contributo di poche aziende ad elevata capitalizzazione. Per il resto delle Borse mondiali il bilancio annuale è meno... Continua...
Il ribasso degli ultimi giorni è stato alimentato dal crollo del petrolio e da una debolezza generalizzata dei listini azionari mondiali. Lo S&P la scorsa settimana ha ceduto il 3.8%, ma le small cap hanno avuto la peggio, con un tonfo del 5%. L'ETF di categoria è scivolato sotto il minimo di gennaio. Se aveste seguito il consiglio di acquistare put... Continua...
Come tutti sanno, gli utili aziendali (EPS) negli Stati Uniti denunciano una contrazione su base annuale. Un fenomeno passeggero, ci tranquillizzano gli analisti sell-side, che aggiungono: «vedrete che con i conti del quarto trimestre gli EPS torneranno a crescere». Affinché ciò fosse vero, però, occorrerebbe almeno una di due condizioni... Continua...
Ottobre 2016, potrebbe essere questa la data in cui assisteremo ad un nuovo bottom ciclico di EurUsd? Questa affermazione non arriva però dall’analisi del cambio più gettonato del pianeta quanto da Euro – Yuan. Essendo ancora ancorata al Dollaro Usa, seppur con fasce di oscillazione più ampie rispetto al passato, EurCny ci offre... Continua...
Spinte da una decisione della BCE risultata deludente rispetto alle aspettative, le borse hanno ripiegato dalla rispettive resistenze, scendendo fino ai livelli di pareggio per il 2015. Il minimo di giovedì scorso sullo SPY ospita la media a 40 giorni e il 61.8% di ritracciamento della salita dal minimo più recente. Il dato sull'occupazione ha consentito... Continua...
Resto dell’idea che il mondo sta accelerando verso un contesto deflazionistico. È il risultato di diversi fattori di cui mi sono occupato ripetutamente nel passato; il più importante dei quali è un livello eccessivo di indebitamento che persiste tutt’oggi. Nel tentativo di combattere la deflazione, e stimolare l’economia reale, la Federal Reserve ha... Continua...
Alla fine di agosto abbiamo evidenziato una condizione estrema raggiunta sul rapporto fra azioni aurifere e metallo sottostante. Una tendenza alla sottoperformance è qui fenomeno storico: dal 1994 l'XAU (o l'HUI, se si preferisce) sottoperforma l'oro; anche se di tanto in tanto sono state sperimentate delle reazioni anche brutali... Continua...
La settimana successiva al Black Friday, il venerdì successivo alla festività del Ringraziamento in coincidenza del quale si ritiene che i dettaglianti americani finalmente conseguano il punto di pareggio; fornisce indicazioni significative circa l'andamento del mercato azionario per il resto dell'anno. A riprova di questa tesi, ho esaminato l'andamento... Continua...
Le società dei beni di consumo sono state la spina dorsale del bull market iniziato nell'ormai lontano marzo 2009. Basti pensare che mentre lo S&P500 si è apprezzato, da estremo ad estremo, del 220% (dividendi esclusi), lo S&P Consumer Discretionary è esploso del 422%, ha realizzato il mese passato un nuovo massimo... Continua...