Sebbene i ritorni sugli investimenti finanziari siano stati gonfiati dall’esperimento storico del QE e della ZIRP, i numeri rivelano che dal minimo di marzo 2009 lo S&P TR ha corrisposto una performance del 252%; lo S&P BB è decollato nel frattempo del 374%. Se ci soffermassimo sul breve periodo, invece, avremmo tutt’altra immagine. Da marzo 2009... Continua...
La scorsa settimana ci siamo soffermati sul muro di opzioni call sullo SPY base 205 dollari, che non a caso ha agito da resistenza. Dopo la scadenza delle opzioni, il muro si è spostato a 207 dollari, e non a caso lo SPY si è fermato a ridosso di questa barriera (massimo a 206.92 dollari) il giorno che la signora Yellen ha rilasciato le sue dichiarazioni concilianti. Continua...
Quando ci si riferisce alla struttura di un’azienda, per ingegneria finanziaria si intende l’impiego aggressivo di diverse tecniche, allo scopo di incrementare il valore per gli azionisti agendo sul bilancio. Forse negli ultimi anni nessuna tecnica ha ricevuto più attenzione del riacquisto di azioni proprie, o buyback. Non passa giorno senza che la CNBC... Continua...
Il rialzo dei listini azionari delle ultime settimane ha compiuto in alcuni casi autentici prodigi. Come negli Stati Uniti, dove lo S&P è passato nel primo quarto dell'anno da una perdita a doppia cifra rispetto al 2015, ad un saldo annuale positivo. Basti a tal proposito rilevare come, dal 1928 ad oggi, questa circostanza riuscita una sola altra volta... Continua...
L'indice Standard & Poor's 500 rimbalza su un supporto decisivo e annulla tutte le perdite accumulate da inizio anno. Un movimento che conforta gli investitori e asseconda il calo della volatilità negli Stati Uniti ed in Europa, a cominciare da quella sul mercato tedesco. L'indice VIX, il cosiddetto indice della paura degli investitori, che misura la volatilità... Continua...
La borsa si è concessa una pausa la scorsa settimana: nulla di trascendentale, viste le resistenze raggiunte e la pressione generata dall'attesa per il FOMC. Due membri del direttorio della Fed hanno ventilato la possibilità di un aumento dei tassi già in occasione della prossima riunione di aprile: e questo è bastata per incoraggiare i realizzi. Continua...
Nel Rapporto Giornaliero di stamattina è stata esaminata per lo S&P500 la correlazione fra l'anno corrente e tutti gli anni disponibili dal 1928 in poi. Un anno in particolare gode di un coefficiente di correlazione addirittura dell'84%: una somiglianza che in effetti non passa inosservata. Se così fosse, cosa ci dovremmo attendere nei prossimi mesi? il parallelo risulterà... Continua...
Si leggono tanti articoli a proposito dei primi cento giorni di questo o di quest'altro. Per non essere da meno, vorrei oggi soffermarmi su questi primi cinquanta giorni del 2016. Il grafico in basso mostra l'andamento dello S&P da inizio anno, unitamente all'andamento medio degli ultimi 50 anni e dal 2010. Dopo un inizio disastroso, la borsa ha recuperato... Continua...
L'andamento del mercato negli ultimi tre mesi continua a riecheggiare l'evoluzione di agosto-ottobre dello scorso anno. Nello specifico, un rimbalzo a doppia cifra percentuale fu seguito da un calo verso un doppio minimo, prima di un ulteriore rally maggiore del 10%, che portò via la resistenza iniziale. In ambo i casi, quota 2000 punti di S&P agì da barriera... Continua...
Sembrerà strano, ma malgrado il vistoso rimbalzo delle ultime cinque settimane, lo S&P500 è sugli stessi livelli di novembre 2014. Proprio così: nessun progresso in 16 mesi! Che poi non sarebbe un problema: si fa sempre in tempo a migliorare. Se non fosse che la partecipazione al rialzo, allo stato attuale, non è così consistente da spingere a... Continua...