Spinte da una decisione della BCE risultata deludente rispetto alle aspettative, le borse hanno ripiegato dalla rispettive resistenze, scendendo fino ai livelli di pareggio per il 2015. Il minimo di giovedì scorso sullo SPY ospita la media a 40 giorni e il 61.8% di ritracciamento della salita dal minimo più recente. Il dato sull'occupazione ha consentito... Continua...
Resto dell’idea che il mondo sta accelerando verso un contesto deflazionistico. È il risultato di diversi fattori di cui mi sono occupato ripetutamente nel passato; il più importante dei quali è un livello eccessivo di indebitamento che persiste tutt’oggi. Nel tentativo di combattere la deflazione, e stimolare l’economia reale, la Federal Reserve ha... Continua...
Alla fine di agosto abbiamo evidenziato una condizione estrema raggiunta sul rapporto fra azioni aurifere e metallo sottostante. Una tendenza alla sottoperformance è qui fenomeno storico: dal 1994 l'XAU (o l'HUI, se si preferisce) sottoperforma l'oro; anche se di tanto in tanto sono state sperimentate delle reazioni anche brutali... Continua...
La settimana successiva al Black Friday, il venerdì successivo alla festività del Ringraziamento in coincidenza del quale si ritiene che i dettaglianti americani finalmente conseguano il punto di pareggio; fornisce indicazioni significative circa l'andamento del mercato azionario per il resto dell'anno. A riprova di questa tesi, ho esaminato l'andamento... Continua...
Le società dei beni di consumo sono state la spina dorsale del bull market iniziato nell'ormai lontano marzo 2009. Basti pensare che mentre lo S&P500 si è apprezzato, da estremo ad estremo, del 220% (dividendi esclusi), lo S&P Consumer Discretionary è esploso del 422%, ha realizzato il mese passato un nuovo massimo... Continua...
Una settimana fa lo SPDR S&P500 ETF (SPY) riempiva il gap verso l'alto lasciato aperto il venerdì precedente. Ciò ha indotto i compratori a ritornare sulla scena, portando ad una vigorosa chiusura di seduta. Ma il quadro si è deteriorato il giorno successivo alla notizia dell'abbattimento del jet militare russo da parte della Turchia: lo S&P ha gappato verso il basso... Continua...
Diciamoci la verità: da un anno a questa parte le soddisfazioni per gli investitori hanno scarseggiato. Fare soldi in borsa è diventato sempre più difficile. Prendiamo il listino americano: da quanto tempo non sale? intendo dire, quei rialzi di diverse settimane, non questo andamento incerto e altalenante che ci accompagna da quasi un anno. Continua...
C'è attesa per l'andamento dell'attività manifatturiera nel mese di novembre. Il PMI Flash anticipato da Markit non induce a grande ottimismo, ma vedremo fra una settimana se l'ISM confermerà o meno la traiettoria discendente in essere da tempo. Perché è vero che i servizi negli Stati Uniti come in buona parte del mondo occidentale... Continua...
Quest'anno la stagionalità ha fornito più delusioni che gioie. Basti pensare che il quinto anno del ciclo decennale (gli anni che finiscono in "5", insomma) ha prodotto a Wall Street dal 1900 una performance media superiore al 30%; e che gli anni pre-elettorali sono da sempre egualmente spettacolari. Non quest'anno, a quanto pare. Tuttavia c'è un... Continua...
La settimana scorsa abbiamo commentato due rischi per l'impostazione bullish: entrambi basati sull'esame del mercato delle opzioni. Il primo faceva riferimento alla riluttanza da parte delle mani forti ad acquistare opzioni put sugli indici, a copertura del portafoglio, malgrado lo S&P sia non distante dai massimi dell'anno. Come si concludeva la... Continua...