Lo S&P venerdì è sceso di oltre il 2.5%. Prima di allora, si è mosso per più di due mesi a ridosso del massimo assoluto. Si tratta di appena la quinta volta, dal 1928, in cui l'indice si è mosso per così tanto tempo a non più dell'un percento dal massimo storico. La tabella che proponiamo oggi mostra la casistica storica e i ritorni successivi... Continua...
Non c'è dubbio: il rally degli ultimi due mesi delle borse mondiali (almeno fino a giovedì scorso...) è stato trainato dai settori ciclici dei mercati azionari mondiali: quelli cioé più e meglio esposti al ciclo economico globale. Il rapporto fra Ciclici e Difensivi infatti vanta una eccellente correlazione con l'andamento del MSCI World... Continua...
I Dow sono una famiglia felice. I membri sono molto diversi fra loro, ma tendono di solito ad andare d’accordo. Non sempre, però: alle volte un membro di questa famiglia è euforico, mentre un altro risulta depresso. E se uno è giù di tono, finisce irrimediabilmente per contagiare anche gli altri. Naturalmente ci riferiamo agli indici Dow Jones... Continua...
Affrontiamo dunque la settimana di scadenze tecniche di settembre. Al pari dello scorso anno, anche nel 2016 è prevista una riunione del FOMC nel pieno dell'ottava, con lo SPY (SPDR S&P 500 ETF Trust) che poggia giusto su una importante base put: la 210, dove si annidano oltre 190.000 contratti. La riunione del braccio operativo... Continua...
Quando credi di aver visto proprio tutto, ecco che ti arriva Ben Bernanke che va in visita in Giappone, per discutere di “Helicopter Money”; che poi sarebbe una versione potenziata del Quantitative Easing. Con il QE, le banche centrali creano moneta per acquistare attività finanziarie dagli investitori. Ora, immaginate per un attimo... Continua...
Nelle ultime due settimane sul Rapporto Giornaliero abbiamo esaminato la condizione di lungo periodo dei principali e più interessanti mercati immobiliari mondiali: Stati Uniti, Germania, Regno Unito, Francia, Spagna, Italia, Israele e Svizzera. Oggi volevo proporre un confronto fra tre piazze dalle caratteristiche fondamentali ben distinte... Continua...
Lo S&P è entrato in stato catatonico, dopo aver realizzato un nuovo massimo storico. La volatilità è ridotta ai minimi termini; meglio: il costo della copertura è ragionevolmente basso. Il punto è stabilire cosa ci aspetti da qui ai prossimi mesi. Per rispondere, ho rispolverato due paralleli storici che stanno dimostrando una notevole affinità con... Continua...
Al pari del mercato azionario, che ha fatto registrare fiammate nell'intraday in una o nell'altra direzione, senza alla fine produrre movimenti netti; anche le aspettative sui tassi di interesse vanno e vengono. La seria prima di Jackson Hole, la cittadina del Wyoming dove si riuniscono annualmente i banchieri centrali mondiali, la probabilità di aumento... Continua...
Come sono a conoscenza buona parte dei nostri lettori, non abbiamo mai avuto stima per l’operato delle banche centrali negli ultimi vent’anni, e non abbiamo mai nascosto il nostro disappunto. La Federal Reserve è senza dubbio la banca centrale più importante al mondo, al pari dell’economia americana che rappresenta. Ma a differenza delle aziende... Continua...
Lo S&P non fa registrare un saldo giornaliero in valore assoluto superiore all'1%, da più di sei settimane. Meglio occuparsi di qualcosa di più stimolante: le prossime elezioni presidenziali negli Stati Uniti. All'inizio dell'anno, erano diffusi timori relativi all'ottavo anno del ciclo presidenziale, che spesso è negativo per il mercato azionario. Oggi vorrei... Continua...