Lo S&P non fa registrare un saldo giornaliero in valore assoluto superiore all'1%, da più di sei settimane. Meglio occuparsi di qualcosa di più stimolante: le prossime elezioni presidenziali negli Stati Uniti. All'inizio dell'anno, erano diffusi timori relativi all'ottavo anno del ciclo presidenziale, che spesso è negativo per il mercato azionario. Oggi vorrei... Continua...
A due mesi circa dal referendum britannico, un altro evento ha catturato l'attenzione degli investitori di tutto il mondo: la conferenza annuale fra banchieri che si tiene da Jackson Hole, nel Wyoming. Hanno tenuto banco il discorso della signora Yellen, assieme alle dichiarazioni degli altri banchieri centrali. Nei giorni che hanno preceduto questo... Continua...
Non è del tutto corretto affermare che la politica monetaria americana abbia giovato ai mercati finanziari. Occorrerebbe fare tali e tante precisazioni, che si perderebbe il filo del discorso. Ad esempio, in linea teorica, della “politica del tasso zero” (ZIRP) si dovrebbero avvantaggiare soprattutto materie prime, mercati emergenti, corporate... Continua...
Da febbraio in avanti abbiamo assistito alla riscossa dei temi di mercato intimamente legati alla politica monetaria ultra-accomodante praticata negli ultimi otto anni dalla Federal Reserve. Malgrado la retorica "interventista" della signora Yellen, che però finora si è tradotta in continui rimandi, negli ultimi sei mesi a brillare sono stati soprattutto... Continua...
Cosa aspettarsi, ora che la settimana di scadenze tecniche mensili è alle nostre spalle? si discute molto della mancanza di movimento dell'ultimo mese. Infatti, la scorsa settimana la rilevazione della volatilità storica (HV) dello S&P500 è stata a singola cifra per la 15esima seduta consecutiva: non accadeva dalla fine del 2014. Inoltre, il VIX... Continua...
La nostra preferenza per le azioni aurifere rispetto all'oro risale a ormai un anno fa, quando fu rilevato un estremo di lungo periodo sul tasso di variazione annuale del rapporto XAU/Gold: una contrazione superiore al 40% nell'arco di dodici mesi, appunto. Da allora la progressione è stata spettacolare: il metallo giallo è salito, gli auriferi sono letteralmente... Continua...
Una volta osannato dagli investitori di tutto il mondo, per dieci anni questo settore ha vissuto nell'ombra, scavalcato da comparti più dinamici; ha insomma "sottoperformato", come si dice in gergo: era meglio comprare l'indice, sicuramente si guadagnava di più. Ma per i cacciatori di alfa, il settore in questione è finalmente tornato in auge... Continua...
Le statistiche sull'andamento della borsa americana nell'ultimo anno del mandato presidenziale sono di relativa utilità. Molto dipende dall'esito della contesa elettorale: se il partito del presidente uscente resterà alla Casa Bianca per ulteriori quattro anni, o se sarà spodestato. Il profilo del Dow Jones fino alla fine dell'anno dipende... Continua...
Nell'aggiornamento di metà anno del 2016 Yearly Outlook (110 pagine, disponibile per gli abbonati al Rapporto Giornaliero), abbiamo rivelato un ciclo che governa la formazione di minimi e massimi di Wall Street da un secolo: il primo punto di svolta difatti risale proprio al 1916. Questo intervallo fisso ha intercettato, fra gli altri... Continua...
Dopo un anno e mezzo, lo stallo fra le due principali forme di investimento sta volgendo al termine. Il rapporto fra le quotazioni dello S&P500 e quelle del Treasury Note decennali si è mosso ordinatamente all'interno di un canale inclinato verso l'alto, dall'estate di cinque anni fa, fino all'inizio del 2015. Nell'ultimo anno e mezzo lo... Continua...