Il comportamento del VIX nell'ultimo paio di settimane ricorda da vicino quanto occorso a giugno, quando iniziò a salire alla vigilia del referendum nel Regno Unito. Infatti giovedì scorso, per appena la quarta volta dal 2010, la rilevazione è risultata pari a più di tre volte rispetto alla volatilità storica dello S&P500. Dunque mentre il mercato non ha mostrato... Continua...
Da sedici anni discutiamo in tutti i modi l’operato stigmatizzabile delle banche centrali mondiali. Infatti a gennaio un giornalista ci ha contattati, chiedendo cosa ne pensassimo del mercato azionario: gli rispondemmo che l’attesa era per un ribasso massiccio delle quotazioni, alimentato dal rialzo dei tassi di interesse. Al che il giornalista rilevò... Continua...
Con l’approssimarsi delle elezioni presidenziali americane - che porteranno l’Apocalisse stando agli strali dei sostenitori del candidato di volta in volta in difficoltà nei sondaggi - è stato detto (e scritto) tutto il possibile circa gli esiti attesi a seconda che a prevalere sia la Clinton o Trump. Peraltro a formulare previsioni si corre il rischio... Continua...
Prima del calo degli ultimi giorni, Wall Street era praticamente invariata rispetto all'inizio di luglio. La buona notizia è che siamo finalmente entrati in quella che dovrebbe essere una finestra stagionale benigna, che negli ultimi cinquant'anni ha prodotto un saldo medio del +6.58%, essendo positiva nel 76% dei casi. Stiamo parlando del periodo... Continua...
Questa lunga, rissosa ma per certi aspetti divertenti campagna elettorale americana, si approssima al termine. Mai due candidati alla Casa Bianca sono stati così poco popolari come questa volta. Il timore degli investitori è che, qualunque sia l'esito delle urne, l'economia e le borse possano andare incontro ad una fase negativa, alimentata dalla... Continua...
I bancari manifestano fra i vari settori la più elevata correlazione con l'andamento dei rendimenti obbligazionari pubblici. Persino in Europa, flagellata da NPL, patrimonializzazione insufficiente e margini ridotti all'osso. Questo spiega il recupero del comparto fatto registrare di recente, ma dal punto di vista fondamentale che si può dire? il movimento... Continua...
Il Rapporto Giornaliero di oggi si è soffermato in modo particolare sulla condizione tecnica dei finanziari. In effetti AGE Italia è bullish sul comparto da diverse settimane. Non è stato invece finora fatto notare la somiglianza dell'attuale fase di mercato, a quella che precedette le elezioni presidenziali del 2012: anche allora lo S&P500 veniva da... Continua...
Il mercato rimane attendista: dal 9 settembre in poi, lo SPY ha oscillato fra 212 e 217 dollari in 34 sedute su 35. I noti supporti restano intatti. Dopotutto, a 212 dollari ritracciamo il 38.2% (Fibonacci) del rialzo compreso dal minimo di fine giugno al massimo della scorsa estate. Le notizie più recenti evidenziano le difficoltà della candidata democratica... Continua...
La svalutazione della sterlina ha fornito la percezione distorta di un boom del mercato azionario britannico. In valuta locale, certo, il FTSE100 è salito a nuovi massimi storici, grazie al beneficio prodotto dalla crollo della divisa locale; ma in euro è tutta un'altra storia. E allora conviene effettuare una comparazione omogenea. O, se la prospettiva non è quella... Continua...
Fondamentalmente, i driver di lungo periodo della crescita del mercato azionario sono due: tassi di interesse e profitti aziendali. Se il costo del denaro cala le aziende ne beneficiano, le famiglie sono incoraggiate ad acquistare e l'economia va bene. La relazione fra utili e borsa è così evidente che non è nemmeno il caso di indugiarvi oltre. Continua...