I bancari manifestano fra i vari settori la più elevata correlazione con l'andamento dei rendimenti obbligazionari pubblici. Persino in Europa, flagellata da NPL, patrimonializzazione insufficiente e margini ridotti all'osso. Questo spiega il recupero del comparto fatto registrare di recente, ma dal punto di vista fondamentale che si può dire? il movimento... Continua...
Il Rapporto Giornaliero di oggi si è soffermato in modo particolare sulla condizione tecnica dei finanziari. In effetti AGE Italia è bullish sul comparto da diverse settimane. Non è stato invece finora fatto notare la somiglianza dell'attuale fase di mercato, a quella che precedette le elezioni presidenziali del 2012: anche allora lo S&P500 veniva da... Continua...
Il mercato rimane attendista: dal 9 settembre in poi, lo SPY ha oscillato fra 212 e 217 dollari in 34 sedute su 35. I noti supporti restano intatti. Dopotutto, a 212 dollari ritracciamo il 38.2% (Fibonacci) del rialzo compreso dal minimo di fine giugno al massimo della scorsa estate. Le notizie più recenti evidenziano le difficoltà della candidata democratica... Continua...
La svalutazione della sterlina ha fornito la percezione distorta di un boom del mercato azionario britannico. In valuta locale, certo, il FTSE100 è salito a nuovi massimi storici, grazie al beneficio prodotto dalla crollo della divisa locale; ma in euro è tutta un'altra storia. E allora conviene effettuare una comparazione omogenea. O, se la prospettiva non è quella... Continua...
Fondamentalmente, i driver di lungo periodo della crescita del mercato azionario sono due: tassi di interesse e profitti aziendali. Se il costo del denaro cala le aziende ne beneficiano, le famiglie sono incoraggiate ad acquistare e l'economia va bene. La relazione fra utili e borsa è così evidente che non è nemmeno il caso di indugiarvi oltre. Continua...
Dopo una settimana di scadenze tecniche scialba, lo SPY è rimasto ingabbiato in un trading range compreso fra 212 e 217 dollari, con la successiva resistenza situata a 219.50 dollari, massimo di questa estate nonché livello dove si registrerebbe un progresso del 20% dal minimo dello scorso febbraio, e del 10% dal minimo di fine giugno. Continua...
È confortante il balzo a sorpresa sperimentato dall'ISM Index alla fine di settembre. Perché da un lato - quello macro - conferma la ripartenza del ciclo economico dopo le incertezze del primo semestre; dall'altro - quello micro - suggerisce la concreta possibilità che il ciclo dei profitti si riprenda dopo un confronto anno su anno deludente... Continua...
Il Fund Manager Survey (FMS) di Merrill Lynch è come sempre ricco di utilissime informazioni circa il posizionamento dei gestori globali. Il sondaggio tenuto fra il 7 e il 13 ottobre ha evidenziato una avversione al rischio ai massimi degli ultimi quindici anni; con la disintegrazione dell'Unione Europea, un crash del mercato obbligazionario, una affermazione... Continua...
La stagione trimestrale degli utili ha preso ufficialmente il via, con la delusione provenuta da Alcoa, che ha appesantito un mercato già infastidito dall'aumento dei tassi di interesse, dal recupero del dollaro e dalla Fed che ancora lascia intendere la volontà di intervenire sul Funds rate a dicembre. Dall'inizio di settembre, i tassi di interesse... Continua...
Ha fatto notizia un articolo, apparso su Bloomberg all’inizio della settimana, secondo cui gli analisti interpellati dall’agenzia hanno espresso serie riserve sulle prospettive future della borsa inglese; formulando una previsione di performance, fino alla fine dell’anno, del -6%. Proprio così: una comunità di osservatori solitamente pavida... Continua...