La fiammata dei prezzi al consumo impone una riflessione sulle sorti prospettiche del mercato azionario. La signora Yellen ha già lasciato intendere che la prospettiva di un restringimento monetario si fa più concreta, e c'é chi inizia a scommettere su un aumento dei tassi già a marzo. Uno scenario sulla carta minaccioso, tenuto conto che si tratterebbe... Continua...
La reazione verso l'alto degli indici, sperimentata nei giorni più recenti, trova giustificazione nell'interessamento di vitali livelli di supporto; ma anche nel conseguimento di un eccessivo livello di pessimismo da parte dei piccoli investitori. Secondo le elaborazioni di AGE Italia, infatti, il turnover degli scambi sugli ETF bearish sulla borsa italiana... Continua...
Dopo una pausa di circa un mese, subito dopo il FOMC di dicembre, il "Trump rally" è tornato a tutti gli effetti. Dopo l'inaugurazione della presidenza Trump, gli investitori sono tornati a concentrarsi sulla politica monetaria della Federal Reserve e su ciò che è bene per l'economia e per le aziende: dalla deregolamentazione al commercio internazionale... Continua...
Come rilevava il collega Gaetano Evangelista questa mattina sul Rapporto Giornaliero, nell'indifferenza generale la scorsa settimana il MSCI World ha superato il picco del 2015, raggiungendo un nuovo massimo storico. Spettacolare la performance messa a segno nell'ultimo anno: +25%, con la maggior parte degli indici nazionali in crescita... Continua...
E’ opinione diffusa che i tassi di interesse siano aumentati un po’ ovunque, da luglio in avanti, per “buoni motivi”: la domanda aggregata cresce e supera un’offerta insufficiente (nota per le imprese: aumentate gli investimenti). Quindi, se così fosse, sarebbe un bene, perché i tassi di interesse possono salire anche per “cattivi motivi”: aumento dei prezzi... Continua...
Abbiamo archiviato il primo mese dell'anno con una performance, da parte dello S&P500, del +1.8%. Il "barometro gennaio" è un indicatore stagionale, piuttosto noto, che suggerirebbe di guardare con ottimismo al resto dell'anno. Difatti dal 1950, quando Wall Street è stata positiva nel primo mese dell'anno, nei successivi undici mesi ha conseguito... Continua...
Il bull market si avvia ormai a celebrare l'ottavo compleanno e, se continuerà per un ulteriore mese, sarà il secondo rialzo di borsa più prolungato della storia. Essere pesantemente investiti in simili circostanze, oltretutto considerate le valutazioni raggiunte, incomincia a diventare pericoloso. Tuttavia, per motivi imponderabili, il sentiment degli investitori... Continua...
Diversi fattori stanno condizionando di recente il mercato azionario americano: le trimestrali e i dati di bilancio; le politiche adottate dalla nuova Amministrazione; il primo Federal Open Market Committee (FOMC) da quando Donald Trump si è insediato alla Casa Bianca. Il Dow Jones è sempre alle prese con la resistenza a 20.000 punti... Continua...
Il Bull&Bear Indicator di BoA Merrill Lynch è salito la scorsa settimana ai livelli più elevati dell'ultimo anno e mezzo. A 6.1 punti, in una scala compresa fra 0 - massima negatività - e 10 (massima positività), l'indicatore riflette il miglioramento sensibile registrato dal mercato azionario e da quello del credito, nonché il ripristino di flussi di investimento... Continua...
Prendiamo gli Stati Uniti: se calcoliamo l’offerta di moneta, togliamo da questa la variazione della produzione industriale e consideriamo anche la variazione dei prezzi alla produzione, otteniamo una liquidità in esubero che finisce conseguentemente in borsa. Per cui sì: se la mettiamo in termini di liquidità esuberante, c’è ancora benzina. Continua...