Abbiamo archiviato il primo mese dell'anno con una performance, da parte dello S&P500, del +1.8%. Il "barometro gennaio" è un indicatore stagionale, piuttosto noto, che suggerirebbe di guardare con ottimismo al resto dell'anno. Difatti dal 1950, quando Wall Street è stata positiva nel primo mese dell'anno, nei successivi undici mesi ha conseguito... Continua...
Il bull market si avvia ormai a celebrare l'ottavo compleanno e, se continuerà per un ulteriore mese, sarà il secondo rialzo di borsa più prolungato della storia. Essere pesantemente investiti in simili circostanze, oltretutto considerate le valutazioni raggiunte, incomincia a diventare pericoloso. Tuttavia, per motivi imponderabili, il sentiment degli investitori... Continua...
Diversi fattori stanno condizionando di recente il mercato azionario americano: le trimestrali e i dati di bilancio; le politiche adottate dalla nuova Amministrazione; il primo Federal Open Market Committee (FOMC) da quando Donald Trump si è insediato alla Casa Bianca. Il Dow Jones è sempre alle prese con la resistenza a 20.000 punti... Continua...
Il Bull&Bear Indicator di BoA Merrill Lynch è salito la scorsa settimana ai livelli più elevati dell'ultimo anno e mezzo. A 6.1 punti, in una scala compresa fra 0 - massima negatività - e 10 (massima positività), l'indicatore riflette il miglioramento sensibile registrato dal mercato azionario e da quello del credito, nonché il ripristino di flussi di investimento... Continua...
Prendiamo gli Stati Uniti: se calcoliamo l’offerta di moneta, togliamo da questa la variazione della produzione industriale e consideriamo anche la variazione dei prezzi alla produzione, otteniamo una liquidità in esubero che finisce conseguentemente in borsa. Per cui sì: se la mettiamo in termini di liquidità esuberante, c’è ancora benzina. Continua...
Il confronto favorevole delle quotazioni petrolifere rispetto ad un anno fa fornisce un contributo massiccio alla crescita dell'inflazione nel mese appena passato. Nell'Eurozona l'indice dei prezzi al consumo è salito dell'1.8%: più delle aspettative, ben più dell'1.1% di crescita di dicembre. Il picco dovrebbe essere raggiunto con la rilevazione di... Continua...
Wall Street è entrata in stallo dopo il Federal Open Market Committee (FOMC) di dicembre, prima di risalire subito dopo l'inaugurazione della nuova amministrazione. Fra oggi e domani intanto è attesa una nuova riunione del braccio operativo della Fed: il mercato prezza una probabilità di appena il 4% di intervento sui tassi ufficiali... Continua...
A partire dal 1937, il giorno dell'inaugurazione delle nuove amministrazioni è stato spostato dal 4 marzo al 20 gennaio. Ho esaminato il comportamento tipico del mercato azionario americano nelle 50 sedute che a spanne hanno separato il secondo martedì di novembre dal 20 gennaio dell'anno successivo, confrontandolo con il ritorno messo... Continua...
L'elezione di Donald Trump è stata preceduta e soprattutto seguita da un prolungato rialzo dei mercati azionari. Le prospettive di reflazione dell'economia, e di conseguente aumento dei tassi di interesse, hanno sospinto il dollaro e i settori più ciclici del mercato. Un mese dopo la proclamazione del vincitore delle elezioni presidenziali, però... Continua...
Ci sono fondati motivi per ritenere che la borsa americana abbisogni di una pausa ristoratrice. Il sentiment degli investitori è rovente, mentre depresso risulta quello di chi punta sul reddito fisso. In effetti uno dei temi di inizio anno è quello di sovrappesare negli Stati Uniti i Treasury, e sottopesare Wall Street: fino a quando si riequilibreranno i rapporti di forza. Continua...