A dicembre sul Rapporto Giornaliero e il mese successivo nel 2017 Yearly Outlook, AGE Italia ha fornito decise e convincenti motivazioni a favore dell'investimento sul mercato azionario polacco. Fattori macro, fondamentali e tecnici che non si possono sintetizzare in poche parole. Tuttavia, oggi volevo soffermarmi su un dato che ha catturato nelle ultime... Continua...
L'ex economista di Deutsche Bank ha elaborato da tempo un modello predittivo sulla borsa americana, basato sulla combinazione di tre elementi: Consumer Confort Index - indice di fiducia delle famiglie americane, elaborato da Bloomberg - sussidi iniziali di disoccupazione e indice dei metalli ad uso industriale. L'indice così ottenuta vanta un'elevata... Continua...
Wall Street ha superato ogni aspettativa, ignorando i commenti dei falchi della Fed e spazzando via la pur consistente resistenza a 223 dollari di SPY. I momentum trader hanno dettato la tendenza, godendo della spinta indotta da dati migliori delle attese sull'inflazione e sulle vendite al dettaglio. Lo S&P nel frattempo sale del 10% dal minimo pre-elettorale... Continua...
Le borse europee sono state favorite da un migliore profilo macro, da luglio in poi. Pochi se ne sono accorti, ma con quello più recente sono cinque i trimestri in cui l’Eurozona ha fatto meglio o comunque non peggio degli Stati Uniti, in termini di crescita reale del PIL. Gli economisti sono rimasti spiazzati da questa vitalità; gli investitori, pure. Continua...
Gli indici americani migliorano sistematicamente i massimi assoluti, anche se il numero delle singole azioni ai massimi storici rimane contenuto. Il Dow Jones Industrial ha migliorato i suoi massimi per cinque sedute di fila: non accadeva da metà dicembre. In media, il decano degli indici di Wall Street a distanza di tre mesi è salito del 2.5%... Continua...
La fiammata dei prezzi al consumo impone una riflessione sulle sorti prospettiche del mercato azionario. La signora Yellen ha già lasciato intendere che la prospettiva di un restringimento monetario si fa più concreta, e c'é chi inizia a scommettere su un aumento dei tassi già a marzo. Uno scenario sulla carta minaccioso, tenuto conto che si tratterebbe... Continua...
La reazione verso l'alto degli indici, sperimentata nei giorni più recenti, trova giustificazione nell'interessamento di vitali livelli di supporto; ma anche nel conseguimento di un eccessivo livello di pessimismo da parte dei piccoli investitori. Secondo le elaborazioni di AGE Italia, infatti, il turnover degli scambi sugli ETF bearish sulla borsa italiana... Continua...
Dopo una pausa di circa un mese, subito dopo il FOMC di dicembre, il "Trump rally" è tornato a tutti gli effetti. Dopo l'inaugurazione della presidenza Trump, gli investitori sono tornati a concentrarsi sulla politica monetaria della Federal Reserve e su ciò che è bene per l'economia e per le aziende: dalla deregolamentazione al commercio internazionale... Continua...
Come rilevava il collega Gaetano Evangelista questa mattina sul Rapporto Giornaliero, nell'indifferenza generale la scorsa settimana il MSCI World ha superato il picco del 2015, raggiungendo un nuovo massimo storico. Spettacolare la performance messa a segno nell'ultimo anno: +25%, con la maggior parte degli indici nazionali in crescita... Continua...
E’ opinione diffusa che i tassi di interesse siano aumentati un po’ ovunque, da luglio in avanti, per “buoni motivi”: la domanda aggregata cresce e supera un’offerta insufficiente (nota per le imprese: aumentate gli investimenti). Quindi, se così fosse, sarebbe un bene, perché i tassi di interesse possono salire anche per “cattivi motivi”: aumento dei prezzi... Continua...