A differenza del periodo successivo al FOMC di febbraio, che produsse un rally ininterrotto di un mese; questa volta lo S&P si è mosso lateralmente, dopo il FOMC dello scorso 3 maggio: almeno fino a metà della scorsa settimana, quando ha sperimentato una reazione che ha condotto a nuovi massimi assoluti. Ora però mancano pochi giorni al sentito FOMC... Continua...
Mentre il mercato azionario continua a migliorare i suoi massimi storici, pare che per molti investitori le valutazioni non contino più. Noi non siamo di questo parere: non lo siamo mai stati. Restiamo dell’idea che Wall Street sia massicciamente sopravvalutata, con riferimento agli utili realizzati e a quelli attesi. Questa sopravvalutazione è il risultato del più... Continua...
Il debito contratto dagli investitori americani per acquistare azioni alla Borsa di New York raggiunge un nuovo massimo storico. Le Borse europee raggiungono i massimi toccati nel 2000 e nel 2007, adesso si avvicinano a resistenze importanti. Anche l'indice Nasdaq, che finora ha trascinato il mercato americano con i titoli tecnologici, affronta... Continua...
Siamo entrati nella passata settimana con discussioni di impeachment e di ostruzione alla giustizia. Ma in questa epoca dominata dai social media, le notizie vanno e vengono ad una velocità impercettibile. Bene ha fatto dunque il mercato a ignorare i pettegolezzi, continuando nell'unica direzione che sa intraprendere. La settimana scorsa ho evidenziato l'esistenza... Continua...
Il mercato azionario si sta comportando molto bene, quest'anno, con un saldo provvisorio prossimo all'8%. Sedute realmente negative si contano sulle dita di una mano: dall'inizio del 2017, soltanto 3 (tre!) volte lo S&P ha perso - o guadagnato - più di un punto percentuale. Un dato estremamente contenuto: dal 1929, soltanto altre cinque volte abbiamo... Continua...
Che succede quando i tassi di interesse crescono tanto? in linea di principio, aumenta il costo di finanziamento delle aziende, con sofferenza per il conto economico e contrazione dei profitti: a parità di multiplo (Price/Earnings), le quotazioni di borsa calano. Anche perché aumenta la competizione mossa dalla principale forma alternativa... Continua...
«Giovedì mattina era chiaro che si fosse trattato di una tempesta in un bicchiere d’acqua: discese così repentine, a ridosso di un massimo pluriennale, tendono ad essere immediatamente riassorbite. Lo dice appunto la statistica, ma anche il buon senso: quando mai i mercati suonano la campanella sui massimi?» Continua...
I flussi di investimento lo testimoniano: gli ultimi mesi hanno fatto registrare una "riscoperta" dei mercati finanziari europei. L'euro è sempre più ambito dagli investitori internazionali, ma l'attenzione si sofferma soprattutto sui mercati azionari, grazie ad una combinazione di crescita macro e di utili aziendali, in ambo i casi superiore alle aspettative. Continua...
Non sono rimasto sconcertato dalle "turbolenze" della passata settimana. A parte il fatto che uno storno di quel tipo, a Wall Street, era invocato da più parti e risulta del tutto fisiologico e gradito; utile per stemperare un po' di eccessi che si erano venuti a creare. Trovo che il consolidamento di mercato preluda ad ulteriori rialzi per una ragione... Continua...
Gli indici restano schiacciati a ridosso di cifre tonde che agiscono da resistenza. La volatilità storica, al pari di quella implicita, ha iniziato l'ottava partendo da livelli storicamente infimi. A tal riguardo, i fondi hedge continuano a scommettere pesantemente sul ribasso del future sul VIX, a giudicare dalle posizioni riportate dal Commitments of Traders (CoT) report. Continua...