Ovunque si vada, è tutto un proliferare di convegni e tavole rotonde sul tema del Fintech: l'innovazione tecnologica applicata alla finanza. Grandi paroloni, ma cosa cambia per gli investitori? intendo dire, proprio sul piano operativo. Perché pochi sanno che la Standard&Poor's calcola un indice di settore; ma ancora in meno sanno che siamo alla vigilia di una... Continua...
La pausa della passata settimana è stata così contenuta che nessuno, fra rialzisti e ribassisti, ha trovato motivo per lamentarsene. Lo SPY ha fatto in tempo a realizzare un nuovo massimo storico, prima di sbattere contro il muro di opzioni call a 249-250 dollari. La buona notizia per i Tori è che questo muro è scomparso con l'ultima scadenza delle opzioni... Continua...
Nulla dura per sempre. Dopo 10 sedute positive di fila, il Nasdaq Composite ha fatto registrare venerdì una seduta dal segno negativo. Si è trattato comunque della sequenza più prolungata degli ultimi due anni. Mai come quest'anno è stato realistico il detto "The Trend is your Friend": ogni calo si è rivelato una opportunità di acquisto, e lo S&P... Continua...
Qualche anno fa, gli Orsi sempre per nostra fortuna presenti e vocianti, lanciarono l’ennesimo allarme: «attenzione», ci ammonirono, «perché lo S&P sta disegnando un doppio massimo». Era il 2013 e in effetti l’indice americano era alle prese con il precedente picco del 2007. Pazienza che l’allarme provenisse da coloro che suggerivano di vendere... Continua...
«La retorica restrittiva della Federal Reserve è cosa nota. Casomai con il passare dei mesi abbiamo assistito ad una maggiore cautela da parte della signora Yellen; con il risultato che anziché i quattro aumenti dei tassi previsti dai “puntini” a gennaio, siamo a due e chissà se mai entro la fine dell’anno ci sarà il terzo aumento del Fed funds rate». Continua...
Se non siete del tutto persuasi che l'operato della Federal Reserve non agisca sull'andamento del mercato, sarà sufficiente dare un'occhiata al comportamento dello SPDR S&P 500 ETF Trust (SPY) dopo il FOMC di metà giugno. L'ETF sullo S&P500 si è mosso lateralmente, come da copione, con il massimo precedente la riunione del braccio operativo... Continua...
Da otto anni, è sempre la stessa storia: puntuali, si riaffacciano gli spettri che disturbano il sonno degli investitori. Questa è una buona notizia: il classico muro di paura su cui si arrampica felicemente il Toro. Bisogna però affrontare la situazione con obiettività, alla ricerca di elementi che possano rappresentare affidabili sintomi oggettivi di... Continua...
...in fondo, non così dissimile dalla lotta fra bene e male, fra Destra e Sinistra, fra Juventus e Milan, fra Brexit e Bremain e fra trumpisti e clintoniani (che non sono umanoidi extraterrestri, beninteso). La disputa sarebbe noiosa se non fosse che, da un anno e mezzo a questa parte, il processo reflattivo in atto ha arriso agli investitori sul mercato azionario... Continua...
Abbiamo archiviato da tempo ormai il primo semestre. Ed è stato un ottimo semestre, con lo S&P cresciuto di oltre l'8%, raggiungendo nuovi massimi assoluti ben 24 volte. Ancor più eclatante il drawdown: non superiore al 3% dal punto più alto al punto più basso, in termini di chiusura. Dal 1929, è soltanto la seconda volta che un ripiegamento... Continua...
Che si sia trattato delle minacce nucleari nordcoreane, dell'incontro fra Trump e Putin, del rilascio delle minute del FOMC di giugno, o dei banchieri centrali che (s)parlano delle prossime misure di politica monetaria; il mercato ha reagito consolidando le posizioni. Lo S&P, ad esempio, ha raggiunto la "resistenza del FOMC" a 244-245 dollari di SPY, attorno alla... Continua...